raccolte cd
timberland euro, timberland uomo 6 inch stivali, timberland uomo barca stivali, timberland uomo earthkeepers, timberland uomo euro hiker stivali, timberland uomo nellie chukka, timberland uomo rotolo top stivali, timberland uomo scarpe da spiaggia, timberland donna 6 inch stivali
...ma anche in rete da ottobre 2022

 

Pangolino l'unico mammifero con squame  

Dall'ottobre 2022

 

settembre 2020 - marzo 2021 - dall'inizio all'agosto 2021  -  da novembre 2021 -  da ottobre 2021 - da ottobre 2022

 

Localizzazione e GPS - Vespa Orientalis - Sonosfera - Che fare con l’ora legale? - Il Sole dà spettacolo - Spaventosa voce del campo magnetico terrestre - Decennio del Mare - Le eruzioni dell’Etna - La Terra è un prestito da restituire! - Nord Stream, accuse incrociate e impatto climatico - Il Disinformatico - Registrato il suono del primo diavolo di sabbia marziano - Il lento sollevamento del suolo dei Campi Flegrei - Perché tornare sulla Luna è così difficile se ci siamo già stati? - Creato il materiale più tenace della Terra - Un “cervello in provetta” che dorme per studiare il Parkinson - La top ten delle scoperte da record del 2022 - A Change of Seasons on Saturn - MU-CH Museo della Chimica - Il bluf della Matematica finlandese - Studio dei terremoti profondi - ENORME DISASTRO CHIMICO - Cambiare l’insegnamento della matematica - Ultima chiamata per fermare il cambiamento climatico

 


 

 

Riscaldamento globale dal 1850 Ultima chiamata per fermare il cambiamento climatico. Siamo ancora in tempo per arrestare il riscaldamento globale a un livello non diciamo sicuro, ma dalle conseguenze gestibili, quindi senza superare un riscaldamento globale di 1,5-2°C rispetto all’epoca preindustriale? Secondo l’Intergovernmental panel on climate change (IPCC) la risposta è positiva, ma a patto di mettere in atto una svolta radicale, vale a dire l’abbandono rapido dell’uso delle fonti fossili, accompagnato da parecchie altre misure di mitigazione e adattamento.
L’IPCC ha stilato questa settimana la “sintesi delle sintesi”, raccogliendo in un unico documento i rapporti sulle basi fisiche del cambiamento climatico, sugli impatti e gli adattamenti, e sulla possibile mitigazione. Lo ha fatto in 36 pagine, che riassumono circa 9.000 pagine, frutto di una colossale revisione della letteratura mondiale sul clima analizzata da circa 700 autori. Il testo che ne è uscito è frutto della scienza, ma è anche concordato con gli esperti espressione dei diversi governi: solido scientificamente, quindi, ma anche condiviso politicamente a livello mondiale.
Visto che abbiamo già maturato un riscaldamento aggiuntivo globale di 1,1°C, i margini sono molto risicati e le azioni da intraprendere devono essere molto rapide. La fisica infatti ci dice che «se le emissioni annuali di CO2 tra il 2020 e il 2030 rimanessero allo stesso livello del 2019, le emissioni cumulative risultanti esaurirebbero quasi il bilancio residuo per fermarsi a 1,5°C, ed esaurirebbero più di un terzo del bilancio di carbonio residuo per fermarsi a 2°C (stime rispettivamente al 50% e al 67% di probabilità)». Nel frattempo ci siamo già giocati quattro anni, oggi infatti emettiamo più che nell’anno di riferimento 2019.

 

 


 

 

Digital Life Il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci è ora consultabile (da tutti) online

Focus

Digital Life Il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci è ora consultabile (da tutti) online

 

onsultare il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci è sempre stato, per gli studiosi, un'impresa quasi impossibile a causa della vastità delle informazioni contenute in sequenza caotica in oltre 1.100 fogli (oltre 2.200 pagine). Eppure, questi fogli, rivelano il genio di Leonardo: lo scienziato vi registrò pensieri e promemoria, note delle spese, disegni di macchine e soluzioni tecniche, riflessioni su fenomeni naturali. E anche schizzi di volti e paesaggi, disegni anatomici o evocazioni di fatti personali.


 

Perché l'ora legale esiste ed è così impopolare?

National Geographic

Perché l'ora legale esiste ed è così impopolare?

 

L’autunno porta con sé molti cambiamenti: il clima si raffresca, le giornate si accorciano e le foglie degli alberi cambiano colore; ma per molte persone l’avvicinarsi di questa stagione significa soprattutto la fine dell’ora legale.

 

Qui in Italia, nel 2023 il periodo detto "dell’ora estiva" inizierà alle 2:00 di domenica 26 marzo - quando gli orologi verranno spostati in avanti di un’ora - e terminerà alle ore 3:00 di domenica 29 ottobre, quando le lancette verranno riportate indietro di un’ora e guadagneremo l'ora di sonno precedentemente persa.


 

Sincrotrone Elettra di Trieste: quando la tecnologia è al servizio della scienza

HW Upgrade

Sincrotrone Elettra di Trieste: quando la tecnologia è al servizio della scienza

 

Per chi, come noi, scrive o legge di tecnologia non è affatto scontato comprendere il funzionamento di un sincrotrone. Ci viene in aiuto il Prof. Alfonso Franciosi, Presidente e Amministratore Delegato di Elettra Sincrotrone Trieste. Elettra è un anello di accumulazione per elettroni e il sincrotrone è un acceleratore che viene utilizzato per iniettare particelle, specificatamente elettroni, all’interno dell’anello dove “viaggiano” quasi alla velocità della luce. Il sincrotrone è quindi una sorgente di luce 10 miliardi di volte più potente di una sorgente convenzionale, per fare un esempio rispetto a una macchina a raggi X di un ospedale per effettuare normali radiografie. Con 10 miliardi di volte in più di brillanza si possono realizzare delle misure non accessibili con le sorgenti convenzionali, cosa che rende possibile andare a effettuare la caratterizzazione di diversi tipi di materiali e quindi indagare sia materiali esistenti che sviluppare nuovi materiali.


 

Innovazione Illuminiamo i tunnel con la luce solare: la proposta spagnola

Focus

Innovazione Illuminiamo i tunnel con la luce solare: la proposta spagnola

 

Nel 2019 la spesa italiana per l'illuminazione pubblica è stata pari a 1,8 miliardi di euro, tra le più alte in Europa: oltre a lampioni di strade e centri abitati, a contribuire a far salite la fattura della luce vi sono anche le luci delle gallerie, che devono rimanere accese tutto il giorno. Per spendere meno e avere gallerie ancora più illuminate e sicure, un gruppo di ricercatori spagnoli ha sviluppato un sistema in grado di riflettere la luce solare all'interno del tunnel. I risultati dello studio sono stati pubblicati su Tunnelling and Underground Space Technology.


 

Matematica a scuola un problema annoso

Everyeye

I pesci sanno contare: un nuovo studio italiano lo conferma

 

Una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Communications Biology ci svela ulteriori retroscena e curiosità sui pesci e sulla loro capacità di contare e riconoscere le differenze numeriche, sin da piccoli.

Dopo aver oramai appurato da diverso tempo che i pesci sanno contare, vediamo insieme questo nuovo studio tutto italiano coordinato dal dott. Tyrone Lucon-Xiccato dell'Università di Ferrara, che sembra confermare quanto stabilito dalla precedente letteratura sui pesci zebra appena nati.


 

Matematica a scuola un problema annoso

Le Scienze

Cambiare l’insegnamento della matematica ascoltando il mondo della scuola e della ricerca

di Alberto Tesei

 

Dal punto di vista della formazione matematica e più in generale scientifica, i risultati della scuola italiana siprestano a valutazioni diverse. Se da un lato è confortante l’apprezzamento che nostri studenti e studentesse ottengono all’estero, dall'altro persistono criticità di tipo sia quantitativo sia qualitativo. In una società basata su scienza e tecnologia, la matematica è un elemento fondamentale nella formazione di cittadini capaci di scelte consapevoli. Per tale motivo le modalità del suo insegnamento sono tema di acceso dibattito in molti paesi occidentali. Ciò dipende anche dalle difficoltà della disciplina, che spesso non è facilmente accessibile e adeguatamente compresa da tutti.


 

 

immane disastro ambientale

L'ENORME DISASTRO CHIMICO in OHIO: siamo di fronte a Chernobyl 2?

2 mar 2023
Recentemente in Ohio si è verificato quello che secondo molti media potrebbe essere uno dei disastri ambientali peggiori della storia dello Stato.
Sembra infatti che siano stati sparsi agenti chimici in seguito ad un terribile incidente dovuto al deragliamento di un treno.
L’incidente si è verificato il 3 febbraio ma per molti giorni non si è saputo molto di questa vicenda, con le autorità che rilasciavano informazioni frammentate. Ricapitoliamo la vicenda e poi vediamo quali sono le evidenze, ad oggi, di quello che molti iniziano a vedere come una Chernobyl americana.
Siamo in Ohio, e più precisamente nella cittadina di East Palestine: L’incidente è avvenuto il 3 febbraio scorso, giorno in cui ben 50 vagoni di un treno sono deragliati lungo la Norfolk Southern Railroad, perdendo gli agenti chimici nei pressi del luogo dell’incidente, e riversandoli nelle falde acquifere e spargendoli nell’aria.

 

 


 

 

Studio dei terremoti profondi

Studio dei terremoti profondi - cosa c'è veramente al centro della Terra

I "diamanti superprofondi" sono capsule inerti capaci di trasportare frammenti di terra profonda fino alla supeerficie rivelando la presenza di acqua, metano e idrogeno molecolare. Una scoperta delle ricerche del Dipartimento di Geoscienze dell'Università di Padova potrebbe contribuire anche a comprendere l'origine dei terremoti profondi e di grande magnitudine. L'articolo dal titolo "Extreme redox variations in a superdeep diamond from a subducted slab" che ha come prima firma Fabrizio Nestola, descrive la coposizione del diamante davvero unico e sensazionale. Lo studio, pubblicato su Nature, conferma anche per la prima volta in modo empirico, che le placche tettoniche penetrano nel mantello seguendo talvolta percorsi non lineari.

 


  

la Matematica!

Il bluf della Matematica finlandese (e quel che insegna sui test)

 
Giorgio Israel
 
È ormai un luogo comune indicare la Finlandia come un modello di scuola innovativa, di successo e che riesce a conquistare le prime posizioni nelle classifiche internazionali OCSE-PISA, in particolare nella matematica; e quindi come un modello da seguire per avere successo nelle valutazioni. Ma proprio questo esempio dimostra quanto lo slogan delle “valutazioni oggettive” e della “misurazione delle qualità” sia fondato sulla sabbia.
Diverse recenti analisi sviluppate da matematici e studiosi di problemi dell’insegnamento finlandesi (tra cui ricordiamo articoli pubblicati dal 2006 in poi da G. Malaty, E. Pehkonen, O. Martio e altri) mettono in luce una realtà molto diversa, Come intitola un appello firmato nel 2006 da Kari Astala, professore all’università di Helsinki, e da più di altri duecento professori, «le classifiche Pisa dicono soltanto una verità parziale circa le abilità matematiche dei bambini finlandesi», mentre, di fatto, «le conoscenze matematiche dei nuovi studenti hanno subito un declino drammatico». I matematici K. Tarvainen e S. Kivelä, in un articolo intitolato «Gravi difetti nelle abilità matematiche finlandesi» hanno sottolineato che gran parte dei firmatari dell’appello di Astala sono professori di politecnici o università tecniche e quindi «non insegnano una matematica “accademica”, bensì una matematica richiesta nelle pratiche tecniche e nelle scienze dell’ingegneria. (continua)

 

 


 

 

Torino museo della chimica

Nasce a Torino MU-CH Museo della Chimica: il primo interattivo del genere in Europa
By Claudia Giraud -30 Giugno 2022
IL MUSEO APRE DENTRO LA FABBRICA DI VERNICI DI SETTIMO TORINESE DOVE PRIMO LEVI LAVORÒ DA CHIMICO ED È IL PRIMO DI QUESTO GENERE. È RIVOLTO INFATTI SOPRATTUTTO A BAMBINI E ADOLESCENTI, PER UN’ESPERIENZA IMMERSIVA NEL MONDO DELLA SCIENZA.

Un’ex fabbrica di vernici che rinasce come luogo di cultura. Si tratta del MU-CH Museo della Chimica che apre ufficialmente al pubblico venerdì 1 luglio a Settimo Torinese, alle porte di Torino. Il progetto vede coinvolto il Centro Internazionale di Studi Primo Levi di Torino per il complesso lavoro di recupero dell’ex Fabbrica Siva, dove Primo Levi (l’autore di Se questo è un uomo), lavorò a lungo da chimico, dando vita a un museo abbastanza unico nel suo genere in Europa: è il primo dedicato alla chimica, studiato con approccio esperienziale, e rivolto principalmente a bambini e adolescenti.

 


 

A Change of Seasons on Saturn

A Change of Seasons on Saturn

 

@NASAHubble ha scattato diverse foto di Saturno dal 1996 al 2000, osservando come i suoi anelli appaiano diversamente dalla nostra prospettiva mentre il gigante gassoso compie il suo viaggio di 29 anni intorno al Sole.

Questo il post su Twitter https://twitter.com/NASA/status/1609246008159920129

 

Questa la pagina ufficiale NASA A Change of Seasons on Saturn

Incombente come un gigantesco disco volante nel nostro sistema solare esterno, Saturno mette in scena uno spettacolo mentre il pianeta e il suo magnifico sistema di anelli annuiscono maestosamente nel corso del suo viaggio di 29 anni intorno al Sole. Queste immagini del telescopio Hubble, catturate dal 1996 al 2000, mostrano gli anelli di Saturno che si aprono appena oltre il bordo fino a quasi completamente aperti mentre si muove intorno al Sole. (traduzione automatica)

 


 

La top ten delle scoperte da record del 2022

La top ten delle scoperte da record del 2022

 

Mentre ci avviciniamo alla fine dell’anno arriva, come di consueto, anche nella scienza è il momento dei bilanci e dei consuntivi. E dopo avervi raccontato quali sono state le scoperte scientifiche più significative (secondo la rivista Science) e le personalità più importanti (secondo la rivista Nature) del 2022, è arrivato anche il momento di sottoporvi una classifica altrettanto eterogenea, ma questa volta selezionata da noi: tutti i record e i primati fatti registrare quest’anno da scienza e tecnologia. Come vedrete, c’è di tutto un po’: da una galassia lontanissima immortalata dal solito James Webb Space Telescope (che la fa da padrone in ogni classifica 2022, e non potrebbe essere altrimenti) a una bolla di sapone “sopravvissuta” per oltre un anno, passando per il computer quantistico più potente mai realizzato e per i pantaloni più antichi mai ritrovati. Ma basta spoiler: ecco la nostra selezione.

 

 


 

Un “cervello in provetta” che dorme per studiare il Parkinson

Un “cervello in provetta” che dorme per studiare il Parkinson

 

Immaginate di poter comprare un kit in farmacia con il quale potete “grattarvi” qualche cellula, depositarla in una capsula, aspettare che cresca e avere così a disposizione, nel cassetto, un modellino in scala del vostro cervello, da monitorare in qualsiasi momento per diagnosticare precocemente l’insorgenza di possibili malattie. L’idea sembra fantascientifica – e al momento lo è – ma forse tra quaranta o cinquant’anni le cose potrebbero cambiare: è questo che hanno in mente Chiara Magliaro e colleghi, del centro di ricerca Piaggio all’Università di Pisa, che hanno appena gettato le basi per la realizzazione di un cervello in provetta in grado di dormire e svegliarsi proprio come un organo reale, con il quale studiare le caratteristiche di malattie neurodegenerative come il morbo di Parkinson. Il progetto si chiama Nat, che sta per twiN-on-a-chip-brAins for monitoring individual sleeP habits, vi partecipano (oltre al già citato centro Piaggio) anche le Università di Friburgo e di Amsterdam, è finanziato dallo European Innovation Council e inizierà il primo marzo prossimo.

 

 


 

Creato il materiale più tenace della Terra

Creato il materiale più tenace della Terra

 

Il materiale più tenace del mondo è una lega metallica, di recente creata da scienziati, che migliora le proprie caratteristiche al freddo. Potrebbe essere usata per costruire aerei o razzi.

 

Il suo nome è CrCoNi, ed è una lega metallica di cromio, cobalto e nichel: è questo il materiale più tenace finora mai scoperto sul nostro Pianeta, le cui caratteristiche sono state descritte in dettaglio in uno studio pubblicato su Science. Oltre ad essere incredibilmente duttile e robusto, la sua robustezza e la sua duttilità migliorano al freddo (normalmente, invece, avviene il contrario). «Di solito ci accontentiamo di trovare un compromesso tra queste due proprietà, ma questo materiale le ha entrambe», sottolinea Easo George, uno degli autori dello studio.

 


 

Perché tornare sulla Luna è così difficile se ci siamo già stati?

Perché tornare sulla Luna è così difficile se ci siamo già stati?

 

Vedendo la fatica che stiamo facendo ora a tornare sulla Luna, sembra impossibile che ci siamo riusciti più di cinquant'anni fa: ecco perché all'epoca è stato più facile di oggi.

 

Con l'ammaraggio della navicella Orion lo scorso 11 dicembre, il ritorno sulla Luna sembra sempre più vicino: il programma Artemis promette di riportare l'uomo sul satellite nel 2024 dopo quasi sessant'anni, un obiettivo ambizioso che richiede molto denaro e molti anni per essere raggiunto. Considerando le difficoltà che stiamo fronteggiando per tornare sul nostro satellite, potrebbe sembrare quasi impossibile il fatto che dodici astronauti siano riusciti ad allunare negli anni Sessanta del secolo scorso. Ecco cosa rese fattibile l'impresa, e perché, ora che vorremmo ripeterla, stiamo impiegando più tempo.

 


 

Il lento sollevamento del suolo dei Campi Flegrei

Il lento sollevamento del suolo dei Campi Flegrei

 

Grazie ai dati acquisiti dal Sistema di Posizionamento Globale (GPS) e dalla rete sismica, un team di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha misurato i due andamenti sovrapposti del sollevamento del suolo e della sismicità nell’area dei Campi Flegrei nel periodo 2000-2020.

 

 


 

Registrato il suono del primo diavolo di sabbia marziano

Registrato il suono del primo diavolo di sabbia marziano

 

Il rover Perseverance ha registrato per la prima volta il suono di un diavolo di sabbia marziano. Che cos'è questo curioso fenomeno meteorologico e perché è importante studiarlo?

 

 

 


 

 

Paolo Attivissimo

Il Disinformatico

 

Un blog di Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale

 

2022/12/13

Fusione nucleare, le minchiate incredibili scritte da Repubblica, Corriere, ANSA e La Stampa. Non c’è altro modo sincero di definirle

A proposito dell’annuncio odierno del raggiungimento di una tappa importante verso uno sfruttamento pratico della fusione nucleare, Repubblica, il Corriere, ANSA e La Stampa hanno pensato bene di informare i loro lettori deliziandoli con quella che posso solo definire come una compilation di minchiate. Non è volgarità: è una descrizione meramente tecnica dei fatti.

Jaime D’Alessandro scrive su Repubblica (link intenzionalmente alterato; copia permanente) che: "192 laser hanno riscaldato a oltre cento milioni di gradi un nucleo, che ha richiesto mesi per essere costruito, ad una velocità superiore a quella della luce..."

Lo fa, oltretutto, in un virgolettato, che attribuisce a un fisico del Lawrence Livermore National Laboratory, Marvin Adams, che fra le altre cose è vicedirettore per i programmi della Difesa degli Stati Uniti. Qui non si può parlare di refuso, bufala, svista o baggianata. Detta come va detta: è una minchiata, e di dimensioni irresponsabilmente apocalittiche perché messa in bocca come virgolettato a un fisico autorevolissimo, che quindi il lettore ha il diritto di presumere che parli con competenza. È una minchiata che fa inorridire chiunque abbia una conoscenza scientifica di base. 

 

 

 


 

 

In arrivo un sistema di localizzazione più preciso del GPS?

In arrivo un sistema di localizzazione più preciso del GPS?

 

Un nuovo sistema che sfrutta i trasmettitori radio della rete mobile è in grado di stabilire la localizzazione (e non solo) con una precisione maggiore dei segnali GPS.

 

Alcuni ricercatori di tre università olandesi hanno sviluppato una nuova tecnologia che, invece del segnale GPS dei satelliti, sfrutta la rete mobile dei nostri smartphone per posizionarci nello spazio: oltre ad essere più accurato, questo sistema funziona bene soprattutto in contesto urbano, dove normalmente il segnale GPS – ostacolato da edifici e infrastrutture – risulta più debole. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su Nature.


 

 

Vespa orientalis, la nostra nuova amica o nemica?

Vespa orientalis, la nostra nuova amica o nemica?

 

Con la sua vistosa banda giallo-chiaro sull’addome si riconosce fra tante, è la Vespa orientalis, ormai diventata famosissima in tutta Italia.

 

La Vespa orientalis è nota da molto tempo nel nostro Paese, ma le segnalazioni della sua presenza sono state sempre discontinue. Negli ultimi anni invece, sono decisamente aumentati gli avvistamenti e, l’ipotesi più plausibile è quella che associa il fenomeno al cambiamento climatico. Non si hanno ancora studi scientifici e dunque, si possono solo avanzare delle teorie.

 

 


 

 

Sonosfera

Sonosfera Unico al mondo, questo Teatro per l’ascolto profondo di ecosistemi e musica, nato per il progetto ‘Fragments of Extinction – Il Patrimonio Sonoro degli Ecosistemi’, nel 2014 ha ottenuto il brevetto internazionale ad opera dell’ideatore David Monacchi, professore del Conservatorio Rossini.

Il progetto studia e propone i paesaggi sonori delle foreste primarie equatoriali registrati da Monacchi durante le spedizioni in tutto il pianeta. Visti i drastici mutamenti del clima e degli habitat naturali a livello globale, è ora di fondamentale importanza portare all’attenzione generale la ‘sesta estinzione di massa’. L’esperienza diretta e in tempo reale del suono degli ecosistemi che si vive all’interno della Sonosfera®, costituisce intatti uno strumento di consapevolezza verso il cambio di paradigma e la transizione ecologica, richiesti inderogabilmente alla nostra civiltà.

 

 


  

oralegale

Che fare con l’ora legale? Spunta la terza ipotesi: estenderla tutto l’anno
di Simone Valesini -27 Ottobre 2022
L’ora legale sta per salutarci fino all’ultimo weekend di marzo e il caro bollette inizia già a farsi sentire, e purtroppo è destinato ad accompagnarci a lungo. Con effetti potenzialmente disastrosi per l’economia, familiare e nazionale. Cosa fare? Si parla di spegnere l’illuminazione stradale, Dad obbligatoria nei weekend, orari più corti per i negozi. Soluzioni concrete (razionamenti a parte), però, ancora non se ne vedono. E se ci fosse un’alternativa semplice e indolore per risparmiare 500 milioni di euro di elettricità in un anno? È quello che propone una petizione su Change.org, che in poche settimane ha già superato le 250mila firme: istituire l’ora legale tutto l’anno, evitando quindi di spostare indietro le lancette a fine ottobre, garantendo così un’ora di luce in più ogni giorno nel pomeriggio, quando le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento. Al costo, ovviamente, di svegliarsi ben prima dell’alba per i prossimi mesi.

 

 


  

eclissi di sole

Il Sole dà spettacolo, le foto dell'eclissi parziale
La prossima fra 4 anni.
L’eclissi parziale di Sole ha raggiunto il suo picco circa un'ora dopo il suo inizio: dall’Italia l’oscuramento del disco solare è variato dal 22% al 29%, con le Regioni di Friuli e Veneto privilegiate rispetto a Sicilia e Sardegna.
Anche il momento esatto del massimo oscuramento è risultato leggermente diverso a seconda della località dalla quale si è ammiranto lo spettacolo, con un leggero ritardo delle zone più a Sud-Ovest rispetto a quelle a Nord-Est.
Il fenomeno è dovuto alla posizione della Luna che, trovandosi tra il Sole e la Terra, proietta su quest’ultima la sua ombra: l’eclissi è stata però parziale, perché il nostro satellite non era perfettamente allineato tra noi ed il Sole.

 

 


  

voce del campo magnetico terrestre

Ecco la spaventosa voce del campo magnetico terrestre - ASCOLTA
Ottenuta convertendo le rilevazioni dei satelliti Swarm in suoni. E' finalmente possibile ascoltare la 'voce' del campo magnetico terrestre: ipnotica e inquietante, ideale come sottofondo per la notte di Halloween, è stata ottenuta dai ricercatori dell'Università tecnica della Danimarca traducendo in suoni le rilevazioni scientifiche fatte dai tre satelliti della missione Swarm dell'Agenzia spaziale europea (Esa). L'audio, disponibile online, potrà essere ascoltato questa settimana anche in piazza Solbjerg a Copenhagen, dove sarà riprodotto tre volte al giorno grazie a un impianto audio installato nella pavimentazione. Abbiamo fatto in modo che ogni altoparlante rappresenti una diversa località della Terra e dimostri come il nostro campo magnetico è cambiato negli ultimi 100.000 anni", spiega il musicista Klaus Nielsen dell'ateneo danese.

 

 


 

  

decennio del mare

Nell’ambito del Decennio del Mare, IOC-UNESCO e Possea hanno lanciato a Lerici lo straordinario progetto “Young Blue Minds” che ambisce a costruire una rete di giovani “menti blu” tra i 18 e i 35 anni.
DA CARLO ANDRIANI
PUBBLICATO 26 OTT 2022, 12:27 CEST
Ci sono progetti destinati a fare la differenza. Uno di questi è “Young Blue Minds”.

Un progetto realizzato in Italia - nell’ambito del programma del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (2021-2030) - dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa (IOC) dell’UNESCO in collaborazione con Marta Musso, biologa marina e vincitrice del premio Donna di Mare 2022 con l’ambizioso progetto itinerante “Possea” di divulgazione scientifica e Ocean Literacy.

 

 


  

Etna in eruzione

Le eruzioni dell’Etna sono precedute da una “musica” infrasonica

Suoni non udibili dall'uomo, ma che sono “la voce” dei vulcani, permettono di valutare la progressiva risalita del magma all'interno del vulcano. Le spettacolari fontane di lava dell’Etna, emesse dai crateri sommitali del vulcano, possono essere precedute da peculiari segnali infrasonici il cui studio permette di monitorare la progressiva risalita del magma all’interno del condotto, circa 24 ore prima dell’inizio della fontana stessa.e fontane di lava sono tra le più frequenti manifestazioni eruttive dell’Etna. Si tratta di getti di lava, continui e di altezza variabile tra i 200 e oltre i 1000 m, che possono durare da mezz’ora a circa due ore.

 

 


  


 

LA TERRA È UN PRESTITO DA RESTITUIRE AI NOSTRI FIGLI

LA TERRA È UN PRESTITO DA RESTITUIRE AI NOSTRI FIGLI

 

È stato detto che per millenni la Terra si è presa cura dei suoi figli, fornendo loro in abbondanza ciò di cui necessitavano. Oggi – segno di senescenza del nostro habitat – sono i figli a doversi prendere cura della loro madre Terra. Ecco perché è tempo di parlare di «diritti delle generazioni future». È necessario tematizzare la minaccia incombente su un Pianeta le cui forze vitali, lo stock energetico e le sue capacità di rinnovamento sono in declino, insidiate da un consumo quantitativo e qualitativo crescente.

 


 

Nord Stream, accuse incrociate e impatto climatico

Dita puntate reciprocamente fra Mosca e Stati Uniti circa le responsabiltà del grave sabotaggio ai gasdotti che collegano la Russia all’Unione europea. Mentre Greenpeace valuta i danni all’ambiente della fuoriuscita di metano: emissioni paragonabili a quelle di 20 milioni di auto europee. I gasdotti Nordstream potrebbero non funzionare mai più. Le tre esplosioni sottomarine rilevate dall’osservatorio sismico svedese, due soltanto nella notte di lunedì, preoccupano la Germania e l’Unione europea. Le falle fino ad ora segnalate sono quattro e si cercano i responsabili di quello che sembra essere sempre di più un sabotaggio delle linee, 1 e 2, dell’infrastruttura che collega la Russia all’Europa. Mentre gli studiosi si interrogano sull’impatto ambientale sulla vita marina nel Baltico e a livello climatico, un tweet di ieri sera di Greenpeace propone una stima sull’entità delle emissioni.