Animali nei giardini, il riccio
I ricci sono animali che possono essere facilmente
naturalizzati nei giardini, dove fra l'altro possono essere molto utili
per tenere sotto controllo gli animali indesiderati, come limacce,
millepiedi, bruchi, cocciniglie. Si possono attirare, fornendo loro cibo
e una casa-nido; se avete un posto del vostro giardino sufficientemente
isolato, basta che vi poniate una cassetta, fatta di legno non trattato
(i ricci hanno un odorato molto sensibile). La cassa deve avere il
coperchio ricoperto di materiale impermeabile e due aperture: una per
permettere l'entrata dell'animale, l'altra, posta in alto sul retro,
deve essere collegata all'esterno per permettere il ricambio dell'aria e
l'apertura rivolta verso l'interno deve essere provvista di una rete
metallica, per evitare che l'animale la otturi durante la costruzione
del nido; l'entrata deve essere collegata all'esterno attraverso
una galleria,del diametro di circa 10 cm e lunga circa 30 cm, che
proteggerà i ricci dall'eventuale "visita" di gatti o altri
animali. Una volta costruita, la tana deve essere ricoperta di terra, e
in prossimità dell'ingresso non devono mancare foglie secche o fieno,
con cui i ricci possano costruire il nido. Accanto al ricovero vanno
poste delle ciotole contenenti acqua e cibo. Una volta che le tana è
stata preparata, se ci sono ricci nelle vicinanze, uno di loro riuscirà
a scovarla e ne prenderà possesso; è invece sconsigliabile catturare
ricci adulti, potrebbero essere femmine che hanno i piccoli in un'altra
tana. Se però si trova un piccolo riccio delle dimensioni di un'arancia
presso una strada, allora è possibile convincerlo ad
insediarsi nella nuova casa.
Il riccio in natura si nutre di insetti, ragni,
lombrichi, chiocciole, uccelli, rettili ed anfibi, topi, di cui è un
cacciatore spietato. Mangiano anche ghiande, bacche, frutta e sono
ghiotti di croccantini per gatti.
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