1830 - 1839
1830
- 1833: Il geologo scozzese Charles Lyell (1797 - 1875) in Principi di geologia sostiene che “… dai tempi più remoti a cui può spingersi il nostro sguardo fino al presente hanno agito solo e senza eccezione le cause tuttora operanti e mai con gradi di energia diversi da quelli attuali …”;
Il fisico Giovanni Battista Amici (1786 – 1863) studia la crescita del tubo pollinico all’interno dello stilo, sino all’ovulo del fiore;
Inaugurazione della linea ferroviaria Liverpool
- Manchester;
Conflitto fra Cuvier e Geoffroy Saint
- Hilaire sull’esistenza di un piano comune a tutti gli organismi.
1831: Faraday dimostra il principio dell’induzione elettromagnetica.
1832
- 1833: Faraday formula le leggi dell'elettrolisi che prenderanno il suo
nome;
Il chimico tedesco Justus von Liebig (1803 – 1873) fonda la rivista Annalen der Pharmacie, una delle più note riviste di chimica in Germania.
1833: Il fisiologo tedesco Johannes Peter Müller (1801 – 1858), verifica che la sensazione non dipende dallo stimolo, ma piuttosto dall’organo di senso coinvolto: ciascun nervo sensitivo produce la sua sensazione specifica.
1834: Brown osserva il nucleo cellulare;
Berzelius, in Annalen der physikalisches Chemie,
riferisce di aver trovato materia organica in una meteorite;
Emil Clapeyron (1799-1864) riprende il lavoro di Carnot nella sua memoria
Sur la puissance motrice de la chaleur;
Il fisico russo Heinrich Lenz (1804–1865) formula la legge sulle forze
elettromagnetiche (legge di Lenz).
1835: Berzelius
propone il termine 'catalisi' per quelle reazioni che intervengono soltanto in
presenza di una sostanza che ne accelera la reazione; messa a punto del primo
telegrafo elettrico;
Il fisico Gaspard-Gustave de Coriolis (1792 – 1843)
descrive per la prima volta la forze che prenderà il suo nome (forza di Coriolis);
Il naturalista Agostino Bassi (1773 – 1856) dimostra che la
patologia del baco da seta (calcino o moscardino) è causata da un parassita
microscopico che si trasmette per contatto e tramite cibo infetto. I risultati
delle sue ricerche vengono pubblicate in Del mal del segno, calcinaccio o
moscardino.
1836: Il biologo
tedesco Theodor Schwann (1810 – 1882) descrive l’azione della pepsina e nel 1838
- 39 ne descrive le proprietà;
Il botanico tedesco Matthias Schleiden (1804 – 1881) e Schwann sviluppano la teoria cellulare.
1837: Il chimico tedesco Heinrich Gustav Magnus (1802 – 1870) scopre che il biossido di carbonio rilasciato dai polmoni, vi è stato trasportato dal sangue e che il sangue arterioso contiene più ossigeno e meno biossido di carbonio rispetto a quello venoso;
Fraunhofer, Struve e Bessel compiono le prime misure per stabilire la
distanza delle stelle tramite la parallasse;
Il fisiologo francese René Joachim Henri Dutrochet de Néons (1776 – 1847) osserva che la clorofilla è necessaria per la fotosintesi;
Il botanico tedesco Hugo von Mohl (1805 – 1872) descrive i cloroplasti.
1837
- 1838: Schwann, Charles Cagniard de la Tour (1777 - 1859), e Friedrich Traugott Kützing (1807
- 1893), lavorando indipendentemente, scoprono che il lievito è l’organismo responsabile della fermentazione, aprendo il dibattito se la fermentazione sia un processo chimico o vitale;
Berzelius pubblica Lärbok i Kemien, il manuale di chimica più autorevole del tempo.
1838: Il fisiologo ceco Jan Evangelist Purkinje (1787
- 1869) scopre che le cellule nervose sono costituite da due fibre successivamente chiamate assone e dendrite; conia anche il termine protoplasma;
Il fisico sperimentale Carlo Matteucci (1811
- 1868), in Sur le courant électrique ou presque de la grenouille dimostra con un galvanometro che il muscolo è in grado di produrre corrente elettrica.
1839: Il naturalista inglese Charles Darwin (1809 - 1882) pubblica Viaggio di un naturalista attorno al mondo;
Schwann, in Mikroskopische Untersuchungen über die Uebereinstimmung in der Struktur und dem Wachstume der Tiere und Pflanzen, afferma che i tessuti animali sono composti da cellule fornite di nuclei;
Mohl descrive la divisione cellulare;
Il medico Johann Lukas Schönlein (1793
- 1864) scopre che la causa della
porrigo lupinosa (favo) è un fungo, il Trichophyton schoenleinii;
Il chimico francese Louis Louis - Jacques - Mandé Daguerre (1787 – 1851) rende pubblica la sua invenzione del processo fotografico (dagherrotipo).