CenozoicoDiorama del museo di Storia Naturale dell'Università del Michigam; sono visibili Orohipps, gli antenati dei cavalli moderni, una scimmietta e una tartaruga Principali corrugamenti del paleocene Lucy, la nostra lontana parente che camminava eretta Il Cenozoico è l'era più breve della storia della terra, ma è anche il periodo più conosciuto. Si sollevano le più grandi catene montuose che vediamo ancora oggi: l'India entra in collisione con l'Eurasia, originando la catena himalayana e i sedimenti accumulatisi lungo il margine meridionale della Tetide, vanno a costituire le Alpi e un po' più tardi l'Appennino. I mammiferi prendono il posto lasciato libero dai rettili e si espandono in tutti i continenti. Nascono i Primati che si differenziano in due gruppi: Platirrine, con il naso piatto e narici laterali che popolano le Americhe e Catarrine, con naso allungato e narici frontali, che si diffondono in Africa ed Eurasia; da un ramo di queste ultime si è sviluppato l'uomo moderno; la prima forma bipede dei nostri antenati è quella presentata qui a lato. L'Australopithecus afarensis (Lucy) gironzolava per le savane africane oltre 3 milioni di anni fa. Il Neozoico o Quaternario è caratterizzato da ampie glaciazioni, seguite da periodi interglaciali a clima più mite. Si ritiene che il fenomeno abbia interessato tutto l'emisfero boreale, in quanto resti di morene glaciali sono stati rinvenuti sia negli Stati Uniti che nell'Europa Settentrionale (da noi il fenomeno è stato studiato sulle Alpi). Nell'animazione si vede una cartina degli USA e l'estensione della glaciazione all'inizio del quaternario. Le glaciazioni provocarono variazioni del livello delle acque: durante i periodi glaciali si ebbero imponenti abbassamenti del livello delle acque, mentre nei periodi interglaciali, a causa dell'aumento della piovosità, le coste vennero nuovamente invase dal mare. Queste variazioni climatiche provocarono numerose estinzioni e (per i più fortunati) migrazioni verso sud nei periodi freddi, verso nord in quelli più caldi. Sulle Apuane, nella Tecchia di Equi, nella catena del Sagro, sono state trovate numerose ossa di Ursus speleus. La grotta è vicina al paese di Equi. Ricostruzione di R.G. Larson del Museo dell'Illinois del periodo delle grandi glaciazioni Arretramento dei ghiacci perenni nell'America del Nord Alcune immagini sono state riprese dal sito: http://www.museum.state.il.us/exhibits/ice_ages/index.html |