Pagine di storia

…Ogni lavoro scientifico vuole essere superato e invecchiare, cosicché essere superati scientificamente, non è soltanto il destino di tutti noi, ma è anche il nostro scopo...
(da La scienza come professione, Max Weber)

 

Non è facile fare cogliere ai giovani l’importanza dei percorsi storici delle idee scientifiche ed anche il fascino di un tipo di sapere, legato ad una ricerca senza fine, per cui nessuna acquisizione è completamente definitiva; in particolare, non è facile fare loro comprendere che la capacità autocorrettiva è parte della grandezza della scienza, al pari della flessibilità con cui essa è capace di adeguarsi a nuove acquisizioni imposte dal riscontro dei dati sperimentali anche perché  gli stessi scienziati non hanno interesse per teorie e soluzioni precedenti che si vengono interpretati come errori, verità parziali, tappe necessarie ma superate per il raggiungimento della verità o per lo meno di quella verità provvisoria accettata in quel momento dalla comunità scientifica.
Così, la scienza, nata come attività aperta al controllo intersoggettivo, si è trasformata nel suo opposto, cioè in una sorta di nuova fede dogmatica ed acritica. Sarebbe perciò opportuno individuare degli spazi in cui sia possibile mettere in luce i legami fra lo sviluppo della scienza e i contesti storici in cui essa si è sviluppata; questo, naturalmente, non deve voler dire rinunciare alla specificità della disciplina, che non può essere sommersa in un generico storicismo.
La conoscenza di come si è giunti a determinate scoperte presenta un alto valore formativo in quanto rende evidente la provvisorietà dei modelli scientifici che l'uomo si è costruito nel tempo e le intersezioni da sempre intercorse fra scienza e altri campi del sapere.

Cominciamo dall'inizio
O dalle date più importanti della civiltà
Dalla scoperta dei rame e del bronzo...
da quella del ferro...
Dei metalli preziosi