Articoli con rimando al sito:
Gazebo Le sequoie?... sono alte! III
Monte Kinabalu: centro di biodiversità
Gazebo - Le sequoie?... sono alte! (parte terza)
di Fabrizia Gianni
«Nell’agosto del 2010 ho trascorso un periodo di vacanza nello stato della California. Per un appassionato di botanica California vuol dire sequoia/e. Confesso che le mie conoscenze in riguardo erano, in partenza, molto limitate. I luoghi comuni intorno alla loro altezza, alla loro età e alla loro grandezza le banalizzano e le fanno conoscere più come esemplari da Guinness dei primati e proprio per questo per me poco interessanti. La curiosità è comunque molta. Il mio viaggio inizia da San Francisco, e mentre percorro la costa verso Monterey incontro subito dei boschi di sequoia. Mi impressiona e mi affascina il tronco dritto, colonnare, imponente. Proseguo nel mio viaggio e sono più attratta dalla vegetazione arbustiva lungo l’oceano, la stupenda chapparal.» (dall’introduzione)
Il trasporto della linfa è il problema affrontato nella terza parte di questo lavoro dedicato alle sequoia giganti. Le due gallerie di foto abbiante agli articoli precedentemente pubblicati si sono arricchite di una arrivata da un lettore che ci ha spedito una gita fuori porta di sequoie nostrane.
Le sequoie, galleria di 26 foto
Le sequoie, galleria di 15 foto
Le sequoie nostrane, galleria di 36 foto
Monte Kinabalu: centro di biodiversità
Testo e immagini di Nicola Messina
«Il Monte Kinabalu (in malese Gunung Kinabalu) rappresenta, con i suoi 4095 m, la quarta montagna più alta del Sud est asiatico, dopo il monte Hkakabo Razi in Myanmar e Punkak Jaya e Punkak Trikora di Papua, in Indonesia. Il Monte Kinabalu si trova nello stato malese del Sabah, nell’isola di Borneo, all’interno del Kinabalu National Park, di cui rappresenta il simbolo per eccellenza e il principale motivo di attrazione. Il Kinabalu National Park, con i suoi 754 Kmq, è patrimonio mondiale dell’UNESCO poiché, senza ombra di dubbio, costituisce uno dei più importanti centri di biodiversità dell’intero pianeta, grazie alla sua straordinaria diversità biologica, sia a livello specifico che di ecosistema e all’elevato numero di specie botaniche e zoologiche endemiche.» (dall’introduzione)
La raccolta completa, galleria di 34 foto
Il sito di Nicola Messina