Laboratorio Didattico Territoriale “Giuseppe Salcioli”
Due giorni di lavoro in settembre per impostare l′attività di tutto l′anno. È l′avvio del programma triennale del Laboratorio Didattico Territoriale “Giuseppe Salcioli” della Valdera rivolto alla scuola per l′infanzia e al primo ciclo della scuola primaria. Due giorni intensi di attività e di riflessione.
Dopo un anno utilizzato per definire e rafforzare le strutture organizzative, si parte con la attività formativa.
Molti progressi sono stati fatti e si può guardare al futuro della struttura con tranquillità e fiducia. L′attività formativa dei docenti viene riconosciuta e valorizzata.
La partecipazione è stata assai incoraggiante, continueremo a pubblicare il materiale della giornata mettendolo a disposizione man mano che si riesce a renderlo disponibile.
Lunedì 5 settembre ore 9.00 presso Unione Valdera, via Brigate partigiane 4, Pontedera (PI)
Primo giorno mattina
Apertura dei lavori
Impostazione della ricercazione materna/elementare in prospettiva curricolare per un modello integrato di educazione scientifica di base Vincenzo Terreni
Guida al lavoro di gruppo Paolo Guidoni
Scoprire le peculiarità delle manifestazioni della vita
Considerazioni Silvia Caravita
Gruppi di lavoro (I)
Esperienze concrete (positive o negative) di lavoro in classe o fuori classe in rapporto alle questioni poste dalle relazioni introduttive, raccolta di osservazioni schematiche sotto forma di post-it.
Primo giorno pomeriggio
Gruppi di lavoro (II)
Attività sperimentale concreta in tre contesti diversi.
Paracadute Plastica da sacchetti tagliata in quadrati di varia misura, quattro spaghetti agli angoli, oggetti-peso di varia natura e misura: quanto vengono giù piano/veloci in funzione di …? e se si soffia con un tubo di cartone? …
Galleggiamento 1 Scatolette ermetiche trasparenti (per campioni) variamente riempite con pesi omogenei di vario tipo (sabbia, fagioli, dadi di ferro, …) “vanno” a galla o a fondo a seconda di quanto e quale materiale, più o meno velocemente; servono vasche di plastica trasparente abbastanza grandi …
Galleggiamento 2 Tre materiali (p. es. pongo lavorato in varie forme, tappi di sughero di varia misura, dadi di ferro…) che possono essere messi-insieme (con filo di metallo sottile, o elastici) in situazioni diverse di “salvagente”, “zavorra”, etc …
Obiettivi:
- rilevare somiglianze e differenze nel coinvolgimento cognitivo, operativo, linguistico, rappresentativo … etc che emergono nel confronto con i tre contesti proposti;
- correlare i contesti schematici con le varietà di esperienza quotidiana che vi si possono riferire;
- valutare la possibile efficacia/difficoltà associata ai contesti per un lavoro a sviluppo progressivo con bambini di 5-8 anni:
- confrontare l’esperienza fatta con situazioni simili già affrontate in classe;
- soprattutto … varie ed eventuali.
Secondo giorno mattina
Gruppi di lavoro (III)
Riflessione-discussione intorno ad una possibile attività di tipo “naturalistico” da svolgersi fuori della classe, presentata schematicamente, sulla base dell’esperienza e delle aspettative di ciascuno.
È una foglia vera o finta? L′insegnante ha portato in classe, una prima elementare, un sacchetto contenente molte foglie fresche di piante molto diverse, alcune anche profumate, come quelle del Pelargonio. Chiede ad ogni bambino di chiudere gli occhi e di mettere una mano nel sacchetto, di frugare e toccare per capire cosa c′è nel sacchetto, senza però dirlo, di scegliere una cosa ed esplorarla con le mani. Guardando una foglia
Oggetti “misteriosi”: appartengono al mondo vivente? Quando ci troviamo in un ambiente diverso da quello a noi familiare, scattano comportamenti esplorativi, in cui tutti i sensi vengono a fior di pelle, che è il confine che ci separa dal fuori di noi. È per questo che ci piace tanto spostarci altrove e viaggiare, ma che ci inquieta anche! Questo modo di funzionare dei nostri sensi e della nostra mente è quello che l’evoluzione ha selezionato, è quello che ci rende adeguati, stabili e nello stesso tempo flessibili.
Correlazione tra conoscenza di sé e conoscenza dell’ambiente
Documentazione su post-it
Gruppi di lavoro (IV)
... nei panni di:
A) bambini a cui le cose sono poco chiare;
B) adulti “coinvolti” che cercano di chiarire;
C) adulti “esterni” che valutano l’interazione ed eventualmente vi intervengono.
Predisposizione di proposte, materiali e documenti necessari per l’avvio delle esperienze di ricerca-azione nel lavoro di classe.
Incontri successivi di interesse generale rivolto a tutti
“Cosa fanno gli altri” sarà svolto sul piano degli altri incontri generali d′anno (“diversità” e “valutazione”) tutti e tre questi temi saranno poi affrontati anche con risvolti operativi specificamente pertinenti alla ricercazione (ipotesi per i rispettivi incontri: introduzione erga omnes e poi gruppi di lavoro “dedicati”)