raccolte cd
timberland euro, timberland uomo 6 inch stivali, timberland uomo barca stivali, timberland uomo earthkeepers, timberland uomo euro hiker stivali, timberland uomo nellie chukka, timberland uomo rotolo top stivali, timberland uomo scarpe da spiaggia, timberland donna 6 inch stivali
Il MuSe di Trieste - Museo delle Scienze

 

MuSe ingresso

Il MuSe di Trieste - Museo delle Scienze

 

Vincenzo Terreni

 

Album di 95 foto

 

Le tradizioni museali in Trentino seguono una storia comune ad altri musei che iniziano col raccogliere le più importanti collezioni che crescono di numero e importanza col tempo e la crescita del desiderio di diffondere la conoscenza delle Scienze Naturali nel territorio grazie alle Scuole e alle Università. Le esposizioni hanno sostato in diversi locali fin quando non si è giunti alla decisione di costruirne uno specifico da parte delle Autorità. Non si può più fare a meno di costruire un ambiente autonomo completamente nuovo e in grado di svilupparsi adeguatamente.

 

La mostra “Dinosaurs, il mondo dei dinosauri” apre, per prima in Italia, una stagione di interesse travolgente verso i dinosauri e dà forza e sostanza a coloro che vedono in un Museo di Scienze Naturali lo strumento adatto per diffondere la conoscenza scientifica: fioriscono mostre interattive, i moderni science center e le nuove possibilità fornite della Comunità europea.

Il nuovo ruolo del museo nel settore della ricerca viene presentato nel 1997 con La mostra temporanea “Il Museo studia le Alpi”, nel ’97 individua il un ruolo originale del museo nel campo della ricerca, nel 2000 l’esposizione “Il Diluvio universale” definisce il nuovo museo: interazione, sperimentazione e un solido programma educativo.

Il progetto del MUSE - Museo delle Scienze- della Provincia autonoma di Trento nel 2005 dopo ampi studi e discussioni viene affidato all’architetto Renzo Piano, che disegna l’edificio e assume la direzione artistica degli allestimenti. Il nuovo MUSE apre al pubblico la sua nuova sede, all’interno dell’area di riqualificazione urbana del Quartiere Le Albere, il 27 luglio 2013.

Il Museo viene realizzato con tecniche tali da diventare un esempio di architettura moderna, funzionale, inserita in un ambiente riqualificato fino a diventare di grande pregio utilizzando materiali di provenienza locale seguendo il criterio della sostenibilità e del minor impatto. Risparmio energetico e produzione autonoma di energia elettrica, insieme a sistemi di recupero delle acque ne fanno un edificio di alta tecnologia rivolta al risparmio energetico fino alla autonomia.

 

Il Museo si colloca in un’area di grande interesse naturalistico: lo storico Giardino Botanico Alpino delle Viote, la vicina Terrazza delle Stelle, il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro e molte altre strutture le ne valorizzano l’importanza e ne ricavano una visibilità maggiore anche loro stesse.

 

La visita inizia già nelle vicinanze dell’edificio principale, per apprezzare meglio i lavori fatti è opportuno conoscere quale sono state le condizioni della zona che ospita il museo: da una zona industriale in dismissione ad un moderno quartiere residenziale e di uffici che si legano bene ambiente. L’edifico principale ha un aspetto molto avveniristico che riesce ad armonizzare le funzioni delle strutture con aspetti gradevoli di forme originali. Insomma anche un impianto fotovoltaico riesce ad essere bello! L’ingresso nel salone principale ricorda un po’ il Museo dell’Evoluzione di Parigi: uno spazio aperto fino alla sommità popolato da mille creature che volteggiano indicando i livelli diversi che raccolgono fauna e flora tipici di quell’altezza. La visita si sviluppa attraversando le circonferenze dei livelli che mostrano i vari habitat fino alla cima dove biancheggia la lingua di un ghiacciaio (di ghiaccio, non cartone colorato).

La visita risulta entusiasmante, ma consente di riprendere la piacevole sensazione anche fuori con le altre istallazioni di altrettanto interesse.