17/01/2023
Cari soci,
dopo una corsa è bene rallentare e riprendere un po’ di ossigeno da destinare alla riflessione critica sugli obiettivi raggiunti.
Nella nostra prima assemblea prendemmo delle decisioni importanti tra cui fondare una Associazione che potrebbe consentire l’avvio di attività di sostegno agli impegni che ci eravamo dati quando abbiamo deciso di riprendere la pubblicazione di una rivista. Questa in gran parte prosegue il percorso di Naturalmente obbligata a chiudere dopo 104 numeri pubblicati tra il 1987 e il 2014. Il sito ha continuato il percorso iniziato nel 2009 prendendo sempre più consapevolezza che si faceva sempre più urgente porre mano alla sua impostazione per adeguarsi a tecnologie più moderne che avrebbero valorizzato maggiormente i contenuti forniti dai generosi Autori che continuano a sostenere il nostro lavoro di pubblicazione. Nonostante questa necessità di aggiornamento il sito continua a crescere negli argomenti offerti ai lettori. La rivista, sin dalle prime uscite, ha mostrato uno standard molto elevato nei contenuti valorizzati da una grafica molto gradevole ed efficacie; sono finora usciti 8 numeri rispettando la frequenza di quadrimestrale.
I rapporti con l’Editore ETS sono buoni: abbiamo un Direttore responsabile nella persona del Direttore editoriale Alessandra Borghini e grazie al suo impegno, il Tribunale di Pisa ha concesso la pubblicazione in un tempo ragionevole. Sempre con l’aiuto dell’Editore, cercheremo di ottenere il riconoscimento di periodico di divulgazione scientifica.
Nello scorso anno sono usciti due nuovi volumi della collana “Finestre”:
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Due passi (con prudenza) dentro l’ecologia Come masticare un po’ di ecologia senza rischiare danni da soffocamento di Fabio Fantini
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Osservare i viventi Proposte sperimentate con la guida di Maria Arcà, Paolo Mazzoli, Nicolina Supacane aggiornate e ampliate da Maria Castelli e Lucia Stelli
Dal 16/11/2022, data dell’Assemblea è iniziato il percorso per la realizzazione dell’Associazione che è stato portato a termine il 7 dicembre. Il percorso è stato costellato da vari ostacoli burocratici che ci hanno portato a considerare le prassi usate come complesse e ridondanti infatti siamo passati dal nuovo percorso considerato semplificato, ma prima –pare- fosse molto peggio,. E’ stato necessario munirsi di posta elettronica certificata e di un altro software per la firma digitale. I passaggi più impegnativi sono stati quelli per l’iscrizione al RUNTS - Registro Nazionale Terzo Settore. “Sono enti del Terzo settore le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, etc...” Il passo che ci resta da fare consiste nell’adesione al CESVOT- Centro Servizi-Volontariato della Toscana. Insomma si stanno aprendo molte opportunità. Nel frattempo sono arrivate un paio di inviti a partecipare a bandi che offrono la possibilità di migliorare il bilancio per ora affidato alla generosità dei soci. La Fondazione Pisa ha raccolto la nostra richiesta di partecipazione, ne sapremo qualcosa tra circa un mese. Non pensiamo che le nostre proposte siano accettate, ma è stata comunque una decisione (quella di partecipare) utile per elaborare delle presentazioni delle nostre attività più chiare e complete. Pochi giorni fa un messaggio di posta da parte del Credito Agricolo ci ha offerto di partecipare per ottenere la possibilità di accedere alla loro piattaforma di crowdfunding. Anche in questo caso abbiamo ritenuto opportuno partecipare e, grazie alla Direzione nominata nell’Assemblea, è stato possibile rispondere alle richieste della domanda di partecipazione in modo ampio e, speriamo, convincente. I documenti relativi ai bandi sono consultabili. (bandi)
Ps: Una PEC del RUNTS sulla base dellìesame dello Statuto presentato ha chiesto di inserire delle precisazioni necessarie visto alcune novità che regolano gli Enti del Terzo Settore. Niente di grave. ma un po' d tempo perso.