A proposito di Paolo Sartorelli 

15 giugno 1949 - 11 gennaio 2024

  

Irene Gatti

 

Paolo Sartorelli se n’è andato l’11 gennaio scorso. Quando nel 2022 si avviò "l’Associazione Amici di Naturalmente scienza" proposi a Paolo  di aderire. Accettò con entusiasmo e volle iscriversi come socio sostenitore. Era un grande appassionato della natura, della fisica, dell’ITC e dell’AI. Nel 2021 aveva iniziato ad approfondire i temi dell’intelligenza artificiale e della possibilità di utilizzare il gioco degli scacchi per avvicinare i ragazzi ai temi dell’AI; a giugno passammo insieme una settimana al mare, discutendo di questa idea. Da settembre Paolo avviò un gruppo di lavoro con cui fu ideato ed elaborato il progetto “Introduzione all’Intelligenza Artificiale, alla Codificazione e agli Scacchi per la Scuola Primaria”. Presentato a Ottobre 2022, è stato  approvato dal Programma Erasmus+ dell’Unione Europea. Ne è stato il coordinatore e il project manager portando a compimento il progetto, che si concluderà entro gennaio 2024 con i seminari di diffusione. Paolo pensava alla progettazione e al lancio di un ampio programma internazionale sulle discipline STEM (e scacchi) per l'intero ciclo della scuola primaria: dal livello prescolare all'ottavo anno, un sogno che non ha potuto realizzare. In una delle ultime telefonate gli parlai dell’idea di candidare Amici di NaturalmenteScienza ad Erasmus, e condivise subito l’idea di sentirci e cominciare a elaborare qualche idea insieme.

 

Eravamo amici dal 1963, cioè dal IV ginnasio, entrambi ci iscrivemmo a Fisica e abbiamo condiviso parecchie esperienze professionali e di vita.

Laureato alla Sapienza di Roma, aveva iniziato a lavorare prima di laurearsi, avendo da subito importanti esperienze di lavoro sia nella scuola che nella formazione professionale. A partire dal 1971 partecipò a sperimentazioni dedicate all’insegnamento della Fisica. Dal 1974, a soli 25 anni, è stato coordinatore e project manager di uno dei primi progetti realizzati in Italia con i fondi comunitari il PPDS (Progetto Per le Discipline Scientifiche), in cui fu sviluppata una proposta di insegnamento centrata tutta sul laboratorio, sperimentata poi in tutta Italia presso i centri di formazione professionale dell’ENAIP.

 

Negli anni '80, sotto la spinta dell’amore per la natura e del fascino delle api, iniziò un’attività di apicoltura, dedicata all’allevamento di api regine e produzione di pappa reale nella campagna senese. Dal 1982, partendo dalla sua esperienza di apicoltore, Paolo prese a lavorare come consulente per la FAO in 8 paesi africani, in 3 paesi dell'America Latina e in 20 paesi del Mediterraneo, progettando un programma di formazione multinazionale e multiregionale. Dal 1993 fu team leader in diversi progetti di cooperazione dell'UE, sempre nel campo dell’istruzione e della formazione professionale, tra cui l’Unità di coordinamento e monitoraggio (Budapest/Ungheria) del programma multinazionale PHARE per l'istruzione a distanza (1995-1999), attuato in 13 paesi dell’Europa Centrale (ETF). Nel 2001 fu nominato Tecnologo Senior presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Nel 2015 ha iniziato a lavorare come esperto freelance nel campo della formazione internazionale, forte della sua esperienza nella gestione di progetti e nella comunicazione multilingue. Infine, negli ultimi 3 anni ha collaborato con Alessandro Dominici, Jesper B. Hall e Rolf Niemann in progetti Erasmus+ dell'UE ispirati alle potenzialità degli scacchi come risorsa educativa, sfociata nell’ultimo progetto realizzato.

 

Un ideatore instancabile, un viaggiatore nato, un amante degli animali, Paolo ha macinato chilometri spostando le sue arnie in tutta Italia, ha affrontato decine di traslochi per le sue attività lavorative in tutto il mondo, non sapeva e non poteva stare lontano dalla natura, dal mare, dalla montagna. Amava la musica, la fotografia, la moto, leggere romanzi e saggi, cucinare, bere, guardare film di qualità e giocare a scacchi online. Ha avuto tre bellissimi figli. Mi (ci) mancherà tanto.