Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa - nell’ambito del PLS - Piano Lauree Scientifiche
Corsi per gli insegnanti di SCIENZE della scuola superiore:
Scienze Naturali, Chimiche e Biologiche, classe A050, ex-A060
La tettonica delle placche: scopriamo l’oceano ed il continente sulle ∩ Alpi Apuane Alla scoperta del paesaggio modellato dai vulcani
Scuola Estiva di Formazione sulle Alpi Apuane nei giorni 19-20-21 luglio 2016
La tettonica delle placche: scopriamo l’oceano ed il continente sulle Alpi Apuane
Un percorso didattico dai libri di testo all’esperienza diretta
Montomoli C.1, Bomaccorsi E.1, Giocanda A.1, Isola I.2, Pieraccioni F.3, Regaineri L.1, Regattieri E.4, Zanchetta G.1Montomoli C.1, Bomaccorsi E.1, Giocanda A.1, Isola I.2, Pieraccioni F.3, Regaineri L.1, Regattieri E.4, Zanchetta G.1
1) Dipartimento di Scienze della Terra Università di Pisa
2) Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia sezione di Pisa
3) Scola toscana di Dottorato - Scienze della Terra XXX ciclo, Univ. Pisa
4) IGAG CNR Roma
Piccole guide didattice alla Geologia delle Alpi Apuane preparate nell’ambito del PLS (Progetto Lauree scientifiche) e finanziate dal MIUR
Parte 1. Inquadramento geologico dell’Appennino settentrionale
L’Appennino Settentrionale è una catena orogenìca di recente costituzione. Le fasi più importanti che hanno portato alla sua strutturazìone e sollevamento sono avvenute negli ultimi 30 milioni di anni circa.
Insieme alle Alpi fa parte di una importante cintura orogenica chiamata comunemente alpino-himalayana che, dalla Spagna/ Africa settentrionale, sì prolunga fino all’Himalaya. Questa fascia orogenetica, secondo le teorie derivanti dalla tettonìca a placche, nell’area mediterranea è il risultato dell’avvicinamento (Cretaceo superiore Eocene) e della successiva collisione (Eocene superìore-Olìgocene) del paleo-contìnente africano (o della mìcroplacca Adria) con quello europeo che produsse, per subduzìone di crosta oceanica al di sotto del margine europeo, la scomparsa dell’oceano giurassico che lì divideva (oceano della Tetide).
Parte 2. Percorso e osservazioni
1° giorno
Antro del Corchia
Inquadramento geografico e geologico
Il Monte Corchia si eleva nelle propaggini merdionali delle Apuane lungo lo spartiacque secondario che collega il M. Altissimo (1589m) al grupp delle Panie (1858 m). Alto 1676m s.l.m., si presenta come un massiccio calcareo isolato e allungato in direzione NW-SE, delimitato, a SW e W da pareti verticali. I suoi fianchi meridionali cadono nel bacino del Torrente Vezza, mentre quelli settentrionali rientrano nel bacno della Turrite Secca.
Scuola Estiva di Formazione sui Vulsini nei giorni 19-20-21 luglio 2017
Alla scoperta del paesaggio modellato dai vulcani
Un percorso didattico dai libri di testo all’esperienza diretta
Gioncada A.1, Montomoli C.1, Iaccarino S.1, Bonaccorsi E.1, Pieraccioni F.1-2, Regaini L.1,
1: Dipartimento di Scienze della Terra di Pisa2: Scuola Toscana di Dottorato - Scienze della Terra XXX ciclo, Univ. di Pisa
Piccole guide didattice alla Geologia delle Alpi Apuane preparate nell’ambito del PLS (Progetto Lauree scientifiche) e finanziate dal MIUR
Parte 1 Inquadramento geologico
L’Appennino Settentrionle è una catena orogenica di recente costituzione. Le fasi più importanti che hanno portato alla sua strutturazione e sollevamento sono avvenute negliultimi 30 milioni di anni circa.
Insieme alle Alpi fa parte di una importante cintura orogenica chiamata comunemente alpino-himalayana che, dalla Spagna/Africa/settentrionale, si prolunga fino all’Himalaya. Questa fascia orogenetica, secondo le teorie derivanti dalla tettonica a placche, nell’area mediterranea è il risultato dell’avvicinamento (Cretaceo superiore-Eocene) e della successiva collisione (Eocene superiore-Oligocene) del paleo-continente africano…
Indice
Inquadramento geologico dell'Appennino Settentrionale - 1
Le rocce che costituiscono l’Appennino settentrionale - 4
Inquadramento geologico del distretto dei vulsini - 8
Il distretto vulsino: L’attività magmatica e i suoi prodotti - 11
L’attività vulcanica - 13 I prodotti vulcanici - 15
Appendice l: La deformazione delle rocce, le faglie e i giunti - 17
Appendice 2: Glossario dei termini vulcanologi utilizzati - 19
Parte 2 Percorso e osservazioni
Belvedere di Orvieto
Primo incontro con le ignimbriti
Dal Belvedere si può riconoscere la morfologiapressochè orizzontale del paesaggio creata dagli espandimenti ignimbritici. Si tratta dell’ignimbrite di Orvieto-Bagnoregio, che prende il nome dai paesi di Orvieto e Bagnoregio che sono stati costruiti su di essa. La valle che abbiamo di fronte incide l’ignimbrite e i depositi sottostanti. Al di sotto delle vulcaniti, le incisioni prive di vegetazione (calanchi) rivelano una successione sedimentaria di argille marine, depositata nel Pliocene.
Indice
1° giorno
Stop 1 – Belvedere di Orvieto: Primo incontro con le ignimbriti; Stop 2 – Panorama del lago di Bolsena
Stop 3a – Bolsena chiesa del Giglio; Stop 3b – Bolsena chiesa del Giglio; Stop 4 – Pietre lanciate
Stop 5a – Montefiascone; Stop 5b – Montefiascone
2° giorno
Stop 1 – Civita di Bagnoregio; Stop 2 – Valentano; Stop 3 – Valentano; Stop 4 – Panorama di Latera
3° giorno
Stop 1 – Acquapendente; Stop 2 – Torre Alfina; Stop 3 – Bagni di San Filippo