Seconda giornata 6 settembre: Mammiferi: prede e predatori
Apertura del dott. Simone Farina (referente Sezione Zoologia dei Vertebrati del Museo di Calci), per una breve introduzione "La galleria dei mammiferi", sulle osservazioni da fare nel corso della visita “non” guidata a due specifiche sale del museo. Sono state date solo indicazioni generali sulle caratteristiche da ricercare.
La successiva visita alla galleria dei mammiferi dura oltre un'ora. I corsisti hanno osservato con la massima attenzione, discutendo tra loro, la lunga serie vetrine che ospitano ungulati prevalentemente provenienti dall'Africa (varie specie di gazzelle alcune molto simili tra loro)e la grande vetrina che contiene, per la maggior parte carnivori placentati facilmente riconoscibili (leoni, orsi, iene, leoparti, una pantera, etc), mentre nella parte finale sono esposti animali che non sembrano rientrare nel gruppo dei carnivori (qualche canguro, coala, un paio di ornitorinchi e due echidne).
Questi ultimi animali possono mettere in imbarazzo gli osservatori che sono stati invitati ad esprimere l'idea che si sono fatti con l'osservazione, tenendo presenti i criteri illustrati nella introduzione, scrivendo le loro conclusioni di attribuzione tra carnivori o erbivori su un post-it attaccato sul vetro accanto all'animale problematico.
Mammiferi: prede e predatori relazione ampia e documentata del dott. Farina che ha guidato i docenti ad individuare con precisione le caratteristische distintive dei due gruppi visitati in precedenza. Ha illustrato con numerosi esempi le differenza tra le dentature, la posizione degli occhi, la struttura degli scheletri, dell’apparato muscolare di animali accomunati dalla stessa volonta di continuare a sopravvivere nel medesimo ambiente con a disposizione un cibo molto diverso.
Lavori di gruppo con la compilazione delle schede di osservazione (caratteri dei carnivori e ungulati e comparazione). Video: un feroce predatore
Confronto delle schede e discussione