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Sui quotidiani e periodici febbraio 2020

Sui quotidiani e periodici febbraio 2020


Quanto è piccolo il mondo del virus # Le api e l’inverno sparito. “ Non dormono più” # Acqua, il circolo vizioso di sovraconsumi e sprechi # La matematica del contagio che ci aiuta a ragionare # Se la paura diventa malattia # Indifesi perché smemorati # Contenere l’assalto dell’industria farmaceutica # Studiare il Sole, che problema scottante! # Ora è sempre Resistenza? # Che cosa può fare la scienza # La lode è solo un premiolino # Verdi e sostenibili le banche alla nuova frontiera # Digitale, la via dei dirittiQuando il sapere profuma di libertà“La giustizia deve avere sempre un volto umano E stop ai processi troppo lunghi”Tutta la verità (per favore) sul glifosatoLe debolezze della generazione da cui dipende il futuro del paeseLa sfida oggi è assegnare più fondi ai migliori ateneiIo che volevo restare in EuropaPer far crescere la democrazia seminare nel campo dell’istruzioneNella mente del giocatore d’azzardoSe niente ci potrà salvareQuante esperienze da quell’errore!Una rivoluzione per gli orti in città: crescono le coltivazioni idroponiche


“la Repubblica” - 28 febbraio 2020
Quanto è piccolo il mondo del virus
di Michele Serra
Nel pianeta brulicante l’isolamento perde di colpo la sua consistenza. E il contagio serve a farci sentire, nel vivo della nostra paura, che dal Po a Wuhan i passi sono pochi.

Si sa che il virus viaggia a bordo degli esseri umani, e dunque là dove gli umani si diradano ci si sente, istintivamente, meno esposti al contagio. Nelle vallate appenniniche svuotate dall’industrializzazione, l’isolamento — secolare svantaggio — diventa un beffardo sollievo. Le misure di sicurezza, come tante altre cose, sono a misura di città, dell’Italia inurbata, aggregata, densa, laddove respirarsi addosso è la regola. Mantenersi a due metri di distanza dalle altre persone, evitare i luoghi affollati, considerare ogni promiscuità come un potenziale pericolo: in luoghi dove ci sono più lupi e cinghiali che uomini, non sono avvertenze che possono lasciare il segno. 


“Corriere della Sera” - 27 febbraio 2020
Le api e l’inverno sparito. “ Non dormono più”
di Susanna Tamaro
A causa di siccità e temperature miti il ciclo riproduttivo non si è interrotto: ora vagano nei prati alla ricerca di cibo. L’uomo non può fare a meno di loro.

Sempre più spesso mi capita di venir colta da un desiderio che avrei ritenuto impossibile fino a qualche anno fa. Contemplando i meravigliosi tramonti di questi giorni — rosso di sera, bel tempo si spera — osservando la luce che, già all'alba, filtra dalle persiane e che annuncia un'altra splendida giornata di sole, non posso far altro che pensare: magari vivessi ancora in città, magari intorno a me ci fosse solo cemento: nessuna pianta, nessun animale, nessun essere sofferente per questa anomalia stagionale.


"Il Sole 24 Ore" - 27 febbraio 2020
Acqua, il circolo vizioso di sovraconsumi e sprechi
di Elena Comelli
Emergenza siccità. Entro il 2050 più di 5 miliardi di persone soffriranno di carenza di «oro blu», secondo l’Onu. Tra 20 anni l’Italia entrerà nella fascia in alto stress idrico

La Vallata del Sacramento è una delle regioni agricole più feconde degli Stati Uniti e del mondo: produce un terzo degli ortaggi nordamericani ed è il primo fornitore al mondo di pomodori in scatola. Da sette anni, però, è sotto la morsa di una grave siccità, che minaccia la vitalità dei terreni agricoli. Sacramento non ha visto una goccia di pioggia in tutto febbraio, il mese solitamente più piovoso dell'anno, e non ci sono precipitazioni in arrivo. «Un'eventualità che non si è mai verificata negli ultimi 150 anni o forse più, tanto che ci sono stati anche un paio d'incendi, del tutto inusuali in pieno inverno», sostiene Daniel Swain, climatologo dell'Istituto per l'ambiente e la sostenibilità all'University of California Los Angeles.


“Corriere della Sera” - 26 febbraio 2020
La matematica del contagio che ci aiuta a ragionare
di Paolo Giordano

La matematica del contagio è semplice. Tanto semplice quanto cruciale. Ora che abbiamo imparato a lavarci le mani come si deve, il secondo aspetto a cui dovremmo rivolgere la nostra attenzione è proprio, a sorpresa, la matematica. Se rinunciamo allo sforzo, rischiamo di non capire granché di quanto ci sta accadendo e di lasciarci prendere, come molti in queste ore, da suggestioni poco fondate. Per cominciare dividiamoci in tre gruppi.


“la Repubblica” - 26 febbraio 2020
Se la paura diventa malattia
di Gianrico Carofiglio

La Logica di Port-Royal è un testo filosofico opera di due giansenisti francesi, Antoine Arnauld e Pierre Nicole, che lo pubblicarono, anonimo, nel 1662. In questo trattato i due autori si proponevano di studiare le regole della logica per giungere ad enunciare le regole del pensiero. Perché ci interessa questo lavoro di due lontani (e sconosciuti, al di fuori della cerchia degli specialisti) filosofi francesi? Perché in esso viene esaminato per la prima volta il tema dell’asimmetria fra paure e pericoli. In particolare nel trattato i due autori si occupano della paura dei fulmini e della sproporzione fra tale paura, spesso vivissima, e il pericolo oggettivo, modestissimo, di essere effettivamente colpiti da una saetta.


“Corriere della Sera” - 23 febbraio 2020
Indifesi perché smemorati
di Claudio Magris

Anche le epoche storiche hanno le loro malattie, che contribuiscono non soltanto a far soffrire e morire gli uomini ma pure a caratterizzare la mentalità, la cultura, la visione della vita e del mondo di una civiltà. La peste, dall’antichità di Tucidide a Boccaccio a Manzoni o a Camus; la sifilide che ancora ai tempi di Ibsen si credeva trasmissibile per via ereditaria; l’epilessia e la follia quale morbi sacri pure rivelatori di ineffabili verità; la tisi, l’alcoolismo, l’assuefazione alla droga, il cancro. La penultima malattia epocale, in ordine di tempo, è stata l’Aids.


"Il Sole 24 Ore" - 23 febbraio 2020
Contenere l’assalto dell’industria farmaceutica
di Silvio Garattini
Medicina

Siamo vittime del consumismo e perciò siamo oppressi dal mercato. Tutti vogliono vendere di più e tutti inventano novità e benefici in ogni campo, dall’alimentare al cosmetico, dagli integratori alimentari al farmaco. La pubblicità può dire qualsiasi cosa, perché i controlli sono scarsi e permissivi. Manca completamente un’informazione indipendente che rappresenti per lo meno un deterrente per evitare che l’informazione di parte esageri.


"Il Sole 24 Ore" - 23 febbraio 2020
Studiare il Sole, che problema scottante!
di Patrizia Caraveo
Nuovi telescopi

Noi viviamo con una stella che ci fornisce tutta l’energia della quale abbiamo bisogno per vivere. Tuttavia, non possiamo dire di conoscere a fondo il suo comportamento sia quando è calma, sia quando produce fantasmagoriche esplosioni che liberano fiumi di particelle nello spazio interplanetario. Difficilmente una tempesta solare può causare problemi per il genere umano, che vive al riparo dell’atmosfera e del campo magnetico terrestre, tuttavia le conseguenze indirette potrebbe essere spiacevoli.


“la Repubblica” - 23 febbraio 2020
Ora è sempre Resistenza?
di Michele Ainis
DEMOCRAZIA - Dove si è interrotta la trasmissione dei valori dei partigiani? Perché fatichiamo a spiegare la Costituzione? Invece si può, come disse Calamandrei, tornare a raccontare gli uomini in carne e ossa

Mario Pasi era medico, era comunista. Nel 1943 costituì il Cnl di Trieste, nel febbraio 1944 entrò in clandestinità, a novembre venne catturato dalle SS. Lo condussero nel carcere di Belluno, lo torturarono con la corrente elettrica. Con le gambe ormai in cancrena, tentò di uccidersi, ma i tedeschi lo salvarono: non avevano ancora finito di torchiarlo. Il suo ultimo viaggio lo compì sdraiato su una scala, in spalla a due soldati, dato che non poteva camminare. Chiese la fucilazione, invece lo impiccarono, dopo averlo preso a calci. Anche Virginia Tonelli era comunista.


“la Repubblica” - 22 febbraio 2020
Che cosa può fare la scienza
di Alberto Mantovani
Le misure per fermarlo

Racconta una favola africana che un incendio si sviluppò nella foresta. Tutti gli animali fuggirono, incluso il coraggioso leone. Solo un colibrì, invece di scappare, volava nella direzione del fuoco. «Ma dove vai?» gli chiese il leone. «Porto l’acqua per salvare la foresta» rispose il colibrì. «Ma che fai, sei così piccolo», replicò il re degli animali. «Faccio quello che posso», rispose l’uccellino. È a lui che dobbiamo ispirarci oggi per fronteggiare la diffusione del nuovo coronavirus. Siamo infatti in un momento di svolta, in cui è possibile che l’epidemia si trasformi in pandemia, coinvolgendo il mondo intero. Per evitare che questo accada (e sono ottimista che ci riusciremo) tutti, dagli scienziati ai cittadini, dobbiamo dare il nostro contributo.


“la Repubblica” - 21 febbraio 2020
La lode è solo un premiolino
di Chiara Saraceno
Tagliati i contributi ai migliori diplomati

Aumentano gli studenti che si diplomano alla maturità con la lode e diminuisce l’importo del premio loro destinato, perché il budget rimane lo stesso. Dai 1.000 euro destinati ai fortunati diplomati eccellenti nel 2007 si è rapidamente scesi a 600, poi 500, e poi sempre meno, con oscillazioni sopra e sotto i 300 euro, fino a scendere a 255 lo scorso anno, somma confermata anche per chi si diplomerà con la lode quest’anno. Meglio che nulla, si dirà. Ma un conto è ricevere un premio che consente di pagarsi un viaggio serio, o l’iscrizione al primo anno di università, un altro un contributo per comprarsi un cellulare nuovo.


“la Repubblica” - 20 febbraio 2020
Verdi e sostenibili le banche alla nuova frontiera
di Eugenio Occorsio
Il cambiamento climatico e la transizione energetica influenzano politiche e strategie creditizie. Il consiglio europeo in seduta straordinaria per implementare il Green Deal di Ursula von der Leyen

Potrebbero essere le banche a realizzare in termini concreti una "fusione" cruciale per i prossimi sviluppi dell’economia mondiale: quella fra la lotta ai cambiamenti climatici e le iniziative di corporate social responsability. Due facce della stessa medaglia e due paradigmi che convergono. «Considerare gli investimenti green da una parte e quelli socialmente responsabili dall’altra, significa raccontarsi solo una parte della storia », spiega Giovanni Sabatini, direttore generale dell’Abi, associazione bancaria italiana. «Il ruolo delle banche è fondamentale per impostare una tempistica corretta, con decisione proattiva ma senza fughe in avanti né errori di gettata. Le banche finanziano l’economia, ne sono il motore. E devono dettare i "battiti" giusti».


"Il Sole 24 Ore" - 19 febbraio 2020
Digitale, la via dei diritti
di Ursula von der Leyen

Riguardo alla tecnologia, sono un’ottimista. La mia convinzione viene dalla mia esperienza di studentessa di medicina. Ho imparato e toccato con mano la sua capacità di cambiare destini, salvare vite e rendere possibile ciò che un tempo sarebbe stato un miracolo. Grazie alla tecnologia, questi miracoli diventano ogni giorno più sbalorditivi e più sistematici. Ci aiutano a diagnosticare meglio il cancro, a compiere interventi chirurgici di alta precisione e ad adattare le terapie alle esigenze dei singoli pazienti.


“la Repubblica” - 19 febbraio 2020
Quando il sapere profuma di libertà
di Umberto Gentiloni

Mette da parte le pagine di un testo preparato per una giornata speciale e parla da nonna alzando lo sguardo alla ricerca di volti di studenti e studentesse che riempiono l’aula magna della Sapienza. Lo fa con emozione e partecipazione, pesa le parole, i ricordi, i riferimenti a momenti lontani della biografia di una bambina travolta dalle violenze della seconda guerra mondiale. L’inaugurazione del 717 anno accademico dalla fondazione dell’Università è l’occasione per il conferimento del Dottorato di ricerca honoris causa in Storia dell’Europa alla senatrice Liliana Segre.


“la Repubblica” - 16 febbraio 2020
“La giustizia deve avere sempre un volto umano E stop ai processi troppo lunghi”
intervista a Marta Cartabia a cura di Liana Milella

«La giustizia deve sempre esprimere un volto umano». E «deve bilanciare le esigenze di tutti». «È evidente che i processi troppo lunghi si tramutano in un anticipo di pena anche se l’imputato non è in carcere». «Il carcere rispecchi il volto costituzionale della pena e dia al detenuto una seconda chance». «Partendo dal luogo più remoto della società, qual è appunto il carcere, la Corte sta portando la Costituzione ovunque. Perché la Costituzione e i suoi valori vivono e muoiono nella società». Tutto questo dice a Repubblica , nella sua prima intervista, la presidente della Corte costituzionale Marta Cartabia.


“la Repubblica” - 6 febbraio 2020
Tutta la verità (per favore) sul glifosato
di Stefano Bocchi e Caterina La Porta
L’uso prolungato del composto chimico provoca una contaminazione globale. L’importanza della ricerca pubblica

Il glifosato, l’erbicida più diffuso al mondo ormai da decenni, ritorna sotto i riflettori di una buona parte del mondo scientifico e dell’opinione pubblica grazie ad un articolo pubblicato recentemente dall’importante giornale tedesco Süddeutsche Zeitung, che pone la questione dell’indipendenza scientifica della ricerca e riapre la discussione sul possibile impatto del glifosato sulla salute umana. L’articolista riporta il caso del professor Schmitz che, dal 2011 al 2015, ha pubblicato numerosi articoli di notevole riscontro su riviste internazionali, dove enfatizzava i vantaggi dell’erbicida. Molti lavori di questo ricercatore, sempre dichiaratosi indipendente, sono invece risultati finanziati dalla ditta Monsanto.


"Il Sole 24 Ore" - 5 febbraio 2020
Le debolezze della generazione da cui dipende il futuro del paese
di Alessandro Rosina

L’Italia continua a procedere nel XXI secolo a passo lento e incerto. A confermarlo sono arrivati i dati Istat su come si è chiuso il 2019 sul fronte economico e dell’occupazione. Se non si interviene al più presto con un’inversione di marcia, imboccando una direzione chiara per lo sviluppo avanzato del Paese, sarà sempre più difficile uscire dalla trappola di bassa crescita economica e ampie diseguaglianze sociali alla quale sembra condannarci la combinazione tra alto debito pubblico, crescenti squilibri demografici, fragilità formative e inefficienze del mercato del lavoro.


“Corriere della Sera” - 5 febbraio 2020
La sfida oggi è assegnare più fondi ai migliori atenei
di Roger Abravanel
Istruzione e ricerca Esiste un fronte contrario alla valutazione come strumento per orientare i finanziamenti. Ma questa è l'unica strada per evitare nepotismo e inciuci.

Nel 1994, Carlo Azeglio Ciampi creò l'osservatorio per la valutazione del sistema universitario per orientare i finanziamenti pubblici alle università. Ma la «autovalutazione» portò a pochi risultati (come peraltro prevedibile). Nel 1999 nacque il Civr (Comitato per l'indirizzo per la valutazione della ricerca) e anche esso produsse ben poco. Nel 2006 viene creato l'anvur (Agenzia nazionale di valutazione della ricerca) che ha coinvolto 15 mila esperti per valutare le produzioni di ricerca dei singoli atenei e, per la prima volta, il ministero ha iniziato a utilizzare la sua valutazione come base per una quota «premiale» dei finanziamenti pubblici.


“la Repubblica” - 4 febbraio 2020
Io che volevo restare in Europa
di Ian McEwan
Il "romanzo" nero dell’uscita della Gran Bretagna dalla Ue raccontato da uno dei più grandi scrittori inglesi Tra delusioni e paure, la ragione e il sentimento di un cittadino d’eccezione che credeva ancora in Bruxelles

È fatta. Un tripudio di accanite negoziazioni da parte di Theresa May e poi, perbreve tempo, di Boris Johnson, ha portato a compimento la più insensata e masochistica ambizione maiimmaginata nella storia di queste isole. Il resto del mondo, con l’eccezione di Putin e di Trump, ha assistito allo spettacolo attonito e sbigottito. A dicembre la maggioranza degli elettori ha votato per partiti che sostenevano la convocazione di un secondo referendum. Ma quei partiti purtroppo non sono riusciti a fare fronte comune. Dobbiamo smontare le nostre tende, magari al rintocco delle campane della chiesa, e sperare di iniziare una traversata di quindici anni che ci riporti verso una qualche parvenza di dove eravamo ieri, con i nostri molteplici trattati commerciali, la cooperazione in materia di sicurezza, salute e ricerca scientifica e mille altri utili accomodamenti.


"Il Sole 24 Ore" - 4 febbraio 2020
Per far crescere la democrazia seminare nel campo dell’istruzione
di Marta Cartabia

«Nelle forme e nei limiti della costituzione» è un frammento del primo articolo della Costituzione italiana che, dopo aver definito l’Italia come repubblica democratica, afferma che «La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione». Perché parlare di democrazia in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico di uno dei grandi atenei italiani, che offre percorsi di studio per ogni ramo del sapere: umanistico, tecnico-scientifico oltre che in ambito politico-sociale?


“Corriere della Sera” - 2 febbraio 2020
Nella mente del giocatore d’azzardo
di Federico Fubini
In Italia si scommettono no miliardi l'anno: una cifra pari al 6% del Pil. Un'industria che produce e amplifica le disuguaglianze sociali

Viaggio nella mente dei giocatori d'azzardo. In Italia si scommettono 110 miliardi l'anno. Pari al 6 per cento del Pil.
Chiudete fuori dalla porta qualunque emozione o pensiero di natura etica, e valutate la situazione: dovrete concludere, malgrado voi stessi, che le scommesse e gli altri giochi d'azzardo gestiti da concessionari per conto dello Stato sono una delle principali cause della crescita economica in Italia. Lo sono da tempo. Senza di esse il prodotto interno lordo (Pil) in Italia non sarebbe dov'è, o almeno negli anni avrebbe preso una piega diversa.  


"Il Sole 24 Ore" - 2 febbraio 2020
Se niente ci potrà salvare
di Gilberto Corbellini
Epidemie. Negli anni Settanta si pensava di avere il controllo. Poi sono arrivati Aids, Ebola, Dengue, Sars e adesso il coronavirus. La minaccia degli agenti infettivi non è eliminabile

Il coronavirus che sta scatenando il panico nel mondo è l’ennesimo segnale che pur disponendo di conoscenze e tecnologie potenti, la minaccia degli agenti infettivi non è eliminabile. Negli anni Settanta si credeva di aver messo definitivamente sotto controllo le epidemie. Il vaiolo e la peste bovina erano in via di eradicazione e anche per la poliomielite c’erano fondate speranze. Nel volgere di pochi anni emersero nuove infezioni, come Aids, Dengue, Ebola, Sars, etc, conseguenza di nuove opportunità per agenti zoonotici di passare dagli animali agli uomini.


"Il Sole 24 Ore" - 2 febbraio 2020
Quante esperienze da quell’errore!
di Mauro Ceruti
Intelligenza artificiale. L’imperfezione è necessaria per la conoscenza umana

Attraverso le nuove tecnologie della conoscenza siamo diventati attori di un onnipervasivo gioco dell’oca. System error. Riavviare il sistema”. Siamo entrati in un mondo nel quale pare che non valga più il saggio e tradizionale motto “sbagliando si impara”. Certo, il motto vale ancora per il Programmatore. Ma non per noi, semplici utilizzatori della macchina. Di fronte all’errore imprevisto, non è più possibile fare esperienza, imparare. Di fronte al warning più diffuso, System error, l’unica soluzione è ripartire daccapo, tornare appunto, come nel gioco dell’oca, alla casella iniziale.


"Il Sole 24 Ore" -  1 febbraio 2020
Una rivoluzione per gli orti in città: crescono le coltivazioni idroponiche
di Maria Chiara Voci
Sostenibilità. Le serre verticali che sfruttano metodi di precisione per consentire alle piantedi crescere con risorse limitate e in spazi ristretti conquistano le nuove architetture urbane

Fra i primi a scommettere sulla coltivazione di pomodori, carote e insalata nel mezzo di grattacieli o di isolati di fabbriche dismesse sono stati gli statunitensi. Oltreoceano l’agricoltura urbana è già realtà: un processo che vede in città e per la città la coltivazione, trasformazione, distribuzione e vendita di frutta e verdura. Sono nate così le serre di Gotham Greens: la prima – circa 1400 mq - è stata aperta a Brooklyn nel 2011. Oggi la società ne conta otto in diverse metropoli: l’ultima, inaugurata in autunno a Chicago, con più di 9mila mq di estensione.