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romammirabile

romammirabile  (per informazioni)

... una specie di gioco fatto insieme

 

Lunedì 21 dicembre 2009, dalle ore 18 alle 20, presso la Libreria Bibli - via dei Fienaroli 28, 00153 Roma - verrà presentato il libro di Rosalba Conserva e Laura Scarino, romammirabilepubblicato da NATURALMENTE scienza.

Interverranno:

Vittorio Cogliati Dezza, Serena Dinelli, Paola Musarra, Giorgio Narducci e Vincenzo Terreni.

E' stato invitato Giuseppe O. Longo, autore della prefazione.

 

 

romammirabile
Per consultare l'estratto

 

 

Prefazione
Giuseppe O. Longo

La bellezza è là, fin dall'alba. Si è levata molto prima di noi. Fedele, ci attende. Il suo respiro si distende sul silenzio più lieve, nell'aria intorno ai mandorli. Aspetta che in noi si apra il sentiero in cui potrà penetrare senza ferirsi. Aspetta per ore e il movimento della sua attesa è quello del giorno che spunta, fiorisce e poi declina, morendo ai nostri piedi, inconosciuto, abbandonato. Ogni giorno così: viene qualcuno, qualcuno che regge tra le mani un affilato coltello di pioggia oppure un solo petalo di rosa, di quelli che si mettono tra le pagine di un grosso libro, più leggero dell'aria sul ventre dei passeri.
Christian Bobin, L'homme du désastre

Due care amiche, Laura e Rosalba, che immagino munite di bordone e vestite dell'abito dei pellegrini, vanno scoprendo luoghi segreti, passaggi incantati, giardini seclusi, affidandosi all'istinto e, talora, all'ornitomanzia (il testo è gremito di uccelli, pappagalli e storni e cornacchie che solcano i cieli romani, si perdono nei crepuscoli e riappaiono nei posti più improbabili, dando al tutto una leggerezza aerea, da lungo tramonto), camminando o affidandosi agli indeterminati mezzi pubblici capitolini, percorrono, anzi creano una topografia intima e sorprendente. A volte paiono ministre di culti pagani, di sortilegi e fatture, di cerimonie condotte tra dolmen e menhir nelle magiche notti equinoziali; a volte indulgono alla gola, ma con moderazione: caffè, pizze e pastarelle, cremolati, grattachecche e cannoli da consumare in locali simpatici e appartati oppure da portarsi nelle visite ai monumenti, ai parchi, alle stazioni. La precisione con cui traguardano i luoghi per ottenerne gli effetti ottici e prospettici, i riflessi dorati generati da esatte convergenze geometriche, per cavare da archi e volte e chiostri e obelischi inedite suggestioni architettoniche (le seduzioni che sanno trarre da certi uffici postali, da certe case di via Margutta, dalla stazione della Ferrovia elettrica Roma-Ostia Lido, dal cimitero acattolico del Testaccio - viene in mente l'Isola dei morti di Arnold Böcklin) consente al lettore di ripercorrere gli itinerari e di provare quel permanente senso di mistero "che accompagna di norma i luoghi tra le soglie". (...)

 

Le Autrici

Rosalba Conserva e Laura Scarino coltivano insieme numerose e talora divergenti passioni. Dalla loro parziale sovrapposizione, prima fra tutte la devozione per le idee di Gregory Bateson, è nata romammirabile.

Leggendo romammirabile potreste tuttavia non capire che...

Rosalba è nata a Monopoli in prossimità del solstizio d'estate. Quando era all'università ha calcato le scene, ha lavorato come speaker alla RAI e nelle more ha studiato Lettere moderne riuscendo a laurearsi in quattro anni. Dopo di che ha insegnato a leggere e scrivere per sette lustri. Divenuta grande (d'età) ha scritto libri sulla scuola e su Bateson e anche un romanzo. Adesso non lavora più fuori ma dentro casa e cura l'educazione sentimentale e naturalistica di due nipotini, con i quali coltiva un orticello (un metroquadro) ricavato da un pezzo di terra demaniale. Ama frequentare i luoghi affollati: le metropolitane e le spiagge di Ostia a Ferragosto.

Laura è nata a Roma in prossimità del solstizio d'inverno, lavora (ancora) come biologa in un Istituto di ricerca, ma quando può cerca di dimenticarsene frequentando (ripetutamente) corsi estivi di disegno e acquerello a Venezia, assistendo alle partite del torneo di rugby "Sei nazioni", viaggiando (anche non in autobus o a piedi). In gioventù è stata convinta fan dei Rolling Stones. Ama perdere tempo (soprattutto nei caffè o passeggiando con Rosalba), coltivare con cura i suoi affetti e le piante del suo balconcino, fare la zia di tre fantastici nipoti. Ha una passione speciale per l'inverno, le rose inglesi, la pioggia e la musica di Johannes Brahms, 

... e quindi, se potesse interessare, ve lo abbiamo detto.