Monte Sumbra dal Fato Nero |
Dal
Rifugio" «Città di Massa» (888 m), si segue per 2 km ca. la
provinciale fino superare la galleria che porta sul versante Ami; alla
fine della galleria una via di cava a sinistra conduce presto a
incontrare i segnali del sent. 150, che risale a lungo per boschi. Si
prende il sottile filo della cresta che sale verso il M. Macina (fare
attenzione in alcuni brevi tratti con forte esposizione). Al piede della
piramide sommitale del Macina, il sentiero si porta sul versante sud
della montagna e lo traversa fino a raggiungere i prati di Passo Sella
(1500 m; 2 h dal rifugio; piccola sorgente sulla marmifera poco sotto il
passo). Da Passo Sella si può prendere il percorso occidentale del M.
Fiocca, seguendolo fino alla vetta (1711 m; qualche tratto esposto). In
alternativa, alla prima nocetta che si
incontra sulla cresta, ci si abbassa sul versante N con il
sentiero 144, che poi risale traversando a lungo per boschi di faggio e
pascolo. Entrambi i percorsi portano ai lastroni rocciosi di Passo
Fiocca (1500 m; 1,15 h da Passo Sella), dominati dalla massiccia vetta
del M. Sumbra (1764 m). Il sent. 144 piega ora in direzione S verso un
panoramico poggio erboso affacciato sulla Valle della Tùrrite Secca, e
poi bruscamente a W per
entrare nella fitta faggeta del Fatonero
(tenersi sempre in quota
evitando le tracce di sentiero che si abbassano). Usciti dal bosco si
costeggia prima il versante S e poi quello S- W del Fiocca, e ci si
abbassa, con tratti di sentiero gradinati nella roccia verso il
sottostante abitato di Ami (1,30 h da Passo Fiocca). Da Arni in breve si
torna lungo la strada alla galleria del Vestito e quindi al rifugio.
Ore
di cammino: ca. 5 (6 se si
percorre a piedi anche il tratto dal rifugio alla galleria del Vestito e
ritorno). Itinerario M (tratti
esposti sotto il Macina e sulla cresta del Fiocca), percorribile nei due
sensi; consigliato in primavera -inizio estate per le bellissime
fioriture di piante rare apuane. Mediamente impegnativo in inverno
Enrico Medda |