Piante, animali, parchi e molto altro
La Terra ha 4,543 miliardi di anni, ha percorso milioni di miliardi di chilometri per rincorrere il sole e molti di più trascinata dal sole insieme a tutti i corpi del nostro sistema attratti da altri corpi dell'universo. In questo periodo ha cambiato molto di sè e da un paio di miliardi di anni si è arricchita di strani ospiti, forse comparsi in altri pianeti, che sono diventati sempre più numerosi e complessi. In questi cambiamenti è comparsa anche la possibilità di prendere non solo il calore dal sole, ma trasformare la sua luce in energia utilizzabile direttamente per contribuire alla moltiplicazione della vita sulla sua superficie e non solo. La fotosintesi si è rapidamente estesa consentendo la formazione di organismi sempre più complessi, ma modificando anche profondamente l'atmosfera con l'introduzione massiccia di un elemento aggressivo, ma indispensabile per i nuovi arrivati. Piante e animali son cresciuti insieme per milioni di anni adattandosi alle variazioni climatiche e geologiche di un pianeta vitale e in costante trasformazione. Poi siamo arrivati noi che molto in fretta siamo stati in grado di mutare un equilibrio antico in una corsa sempre più dissennata verso modifiche incompatibili con la nostra presenza. Cosa succederà? Difficile dirlo. Sicuramente rivoluzioni e traslazioni rimarranno immutate, arriveranno anche corpi a schiantarsi sulla superficie, ma le trasformazioni imposte all'atmosfera continueranno ad essere compatibili con la vita? Probabilmente sì, ma la nostra specie dovrà aver preso tempestivamente le misure necessarie per rendersi non ostile agli equilibri violati. In questa nuova sezione abbiano raccolto tutti gli Autori che collaborano con il sito e la rivista e si occupano, ciascuno seguendo i propri interessi prevalenti, di illustrare gli aspetti più interessanti e spettacolari che ancora il nostro pianeta ci riserva. |
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Mare, fonte di vita e di leggende. Profondo, vasto, freddo o caldo assicura cibo e mantiene la vita in tutto il pianeta. Storie, leggende, credenze e timori, una serie inesauribile di suggestioni, ispirazioni, speranze e tragedie. Da questa finestra sul mare osserveremo particolarmente l'oggetto principale di studio e passione del Curatore: i cefalopodi che dominano la scena, ma compaiono anche altri protagonisti della vita marina al centro di vicende che li hanno resi famosi sul palcoscenico delle bufale sempre in agguato quando si vanno a vedere da vicino e con occhi esperti e attenti alcune credenze popolari o semplicemente l'articolo di un giornalista un po' avventato.
Buon viaggio. Di totani, polpi e altre storie di mare |
Giambattista Bello | |
Entomologo, idrobiologo, ecotossicologo, ha studiato il fiume Volturno (il secondo fiume studiato in Italia dopo l’Adige) per quattro anni applicando un suo metodo per la determinazione della qualità biologica delle acque; il libro, Progetto Volturno, è del WWF. |
Piero Sagnibene | |
“Fin da bambina mi sono interessata alla natura e sono sempre stata attratta dal disegno. Sono perito agrario e nella vita faccio la guida naturalistica. Il mio mondo, i posti dove mi sento veramente a casa sono i luoghi selvaggi e solitari, ricchi di creature selvatiche: montagne, coste marine fuori stagione, paludi, foreste... In Italia posso chiamare per nome quasi tutte le specie di alberi e uccelli ed è sempre come salutare un amico.” |
Strefania Capelli | |
Ho appreso che l'etnoscuola che abbiamo aperto in onore di Lorenzo ad Halmahera, è stata danneggiata da una forte tempesta tropicale. Sono pessimista, non ci credo. Ma ottenere risposte sincere non è facile. Il fatto è che ci sono tante tante miniere d'oro, rame, nikel che fanno gola alle ditte australiane e giapponesi che bramano per fare tabula rasa. Poco tempo fa due membri della comunità che proteggiamo sono stati arrestati per omicidio di alcuni lavoratori. Una scusa per cacciarli e dare le terre dei nomadi alle ditte che stanno decimando le foreste. Ora dovremo spostare la scuola. Questo per dire che, di fronte agli speculatori, siano disarmati.
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Nicola Messina | |
Non ci sono solo zebre, leoni, bufali e coccodrilli che calpestano le terre del pianeta, nè balene, tursiopi e squali giganteschi a popolare gli oceani, un'infinità di piccole creature popolano ogni ambiente combattendo ciascuna la propria battaglia per arrivare al giorno dopo. Presenze di una varietà di forme e funzioni che non hanno niente da invidiare per complessità e fascino ai loro parenti più ingombranti. Troverete raccolte sistematiche con tematizzazione per ambiente (ad esempio, specie salmastre, specie del litorale roccioso, specie del litorale sabbioso...).
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Joachim Langenek | |
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Gli specifici interessi in campo ornitologico riguardano la distribuzione e la biologia riproduttiva delle specie italiane e mediterranee, nonché vari aspetti della loro gestione e conservazione, soprattutto in relazione alle problematiche legate alla pianificazione territoriale. Particolarmente interessato allo studio dell'avifauna alpina e mediterranea, ha svolto ricerche in Europa e in alcune piccole isole. |
Pierandrea Brichetti |
scuola di Carrara premiata per lavoro sulla plastica | Silvia Merlino Chiara Colotti | |
Nata a Mantova nel 1997 e appassionata di natura da sempre. Laureata presso UNIMORE in Scienze Naturali (triennale) e in Didattica e Comunicazione delle Scienze (magistrale). Guida Ambientale Escursionistica si sta specializzando nella divulgazione scientifica e nella fotografia naturalistica.
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Valentina Vitali |
Di totani, polpi e altre storie di mare Giambattista Bello
Insetti: i dominatori del Pianeta Terra Piero Sagnibene
Nicola Messina In giro per il mondo
Piccole presenze Joachim Langenek
Pierandrea Brichetti ornitologo, documentarista e protettore di tante creature
Silvia Merlino Chiara Colotti scuola di Carrara premiata per lavoro sulla plastica
- “Anima Animale” Valentina Vitali già 2 cose pubblicate presentata da Riccardo Govoni