NATURALMENTE, novità e prospettive
di Vincenzo Terreni
Vincenzo Terreni (al centro, sul fondo) e altri partecipanti alla festa per Pietro Omodeo, svoltasi presso “La Limonaia” di Pisa il 23 maggio 2009 |
Tanti auguri, professore! E tanti auguri alla Biologia, alla Scienza, alla Ricerca. Tanti auguri per la loro libera espressione in ogni Paese del mondo, ma specialmente in Italia dove sembra sempre più grave; condizionata da ogni genere di difficoltà. C’è bisogno di speranza perché le cose possono migliorare.
NATURALMENTE è una piccola attività, tenacemente attaccata alla convinzione di essere una voce significativa che facciamo bene a difendere e la vostra presenza, insieme a quella di molti che mandano a dire che avrebbero voluto esserci, ci conforta in questa nostra piccola presunzione di credere che, in fondo, anche noi siamo necessari.
Non è stato semplice arrivare a 22 anni di pubblicazioni e le ultimissime vicende di un nuovo cambio di editore lo dimostrano: “Naturalmente scienza” è un logo nuovo di zecca, senza alcuna tradizione, la diretta espressione di chi dirige e possiede la rivista senza limitazioni, ma anche senza alcuna protezione.
In tutti questi anni il nostro obiettivo essenziale è stato quello di riuscire ad assicurare la regolarità delle pubblicazioni, levandoci anche qualche soddisfazione quando - assai raramente, per la verità - qualcuno si accorgeva di noi e lo faceva notare.
Oggi è però più difficile che in passato sopravvivere, ma sopravvivere, in fondo, non è un bel modo di vivere, quindi crediamo che la nostra attività non possa essere limitata all’uscita di quattro numeri l’anno. Questi non sono sufficienti per tener viva l’attenzione dei nostri lettori e dei nostri abbonati che (detto tra parentesi) debbono aumentare se vogliamo assicurare un futuro a questa impresa. Il sito www.naturalmentescienza.it viene considerata una strada obbligata di una attività che deve diventare continua e più partecipata per dare solidità ad un progetto culturale proiettato nel tempo. Stiamo lavorando per renderlo funzionale e ricco di contenuti e spunti stimolanti, che potranno essere veramente tali se ci sarà una partecipazione attiva dei lettori.
Lavoriamo perché questo sia il terminale di un cantiere di lavoro dotato di una sua autonomia, che accolga materiali e punti di vista più numerosi, diversificati e tempestivi rispetto a quelli che possono essere pubblicati trimestralmente, con l’obbiettivo di instaurare una circolazione virtuosa fra Naturalmente di carta e Naturalmente web.
Quello che abbiamo prodotto per questa occasione, la cui realizzazione è stata possibile solo grazie al prof. Franzini e a tutta la direzione della Limonaia, tenta di dare un’idea della direzione verso la quale intendiamo muoverci.
Il numero speciale dal titolo Oltre il DNA? è centrato sul lungo e impegnativo articolo di Giuseppe Longo e Pierre-Emmanuel Tendero L’alfabeto, la Macchina e il DNA. L’incompletezza causale della teoria della programmazione in biologia molecolare, questo è accompagnato dalle riflessioni di Luciano Cozzi, Giuseppe Barbiero, Alessandro Minelli, Marcello Buiatti e Fabio Fantini. Si tratta di un tentativo di portare in Italia un tema di discussione che in altri Paesi è già, da qualche tempo, al centro dell’attenzione.
Una vera novità editoriale: il libro di Maria Arcà “Insegnare Biologia”. Per noi è un’esperienza senza precedenti: Maria Arcà ha donato a NATURALMENTE il testo e le illustrazioni di un libro di didattica della Biologia rivolto agli insegnanti della scuola dell’obbligo. Sono 160 pagine di riflessioni, proposte, documentazione di esperienze didattiche, arricchimenti disciplinari e bibliografia ragionata che riempiono un vuoto storico nella - non ricchissima - offerta in un settore della pubblicistica che non può grave; rimanere ancora a lungo sguarnito, se si tiene veramente alla qualità della nostra scuola.
Infine abbiamo aggiornato la raccolta dei numeri di Naturalmente, comprendente tutte le uscite fino al 2008 che verrà distribuita, come le altre offerte, anche tramite il sito in formato elettronico.
Certamente dall’incontro di oggi potremo trarre nuove conoscenze, nuovi stimoli e una forza maggiore per continuare a sperare che le cose finalmente possano cambiare.
Vincenzo Terreni
Redazione di Naturalmente
La sala che ospitava la festa in onore di Pietro Omodeo |