Scuola Estiva Museo di Storia Naturale Università di Pisa Certosa di Calci 2018
“Le Scienze, il Museo e la Scuola”
5 - 6 – 7 Settembre 2018
Al via la quarta scuola estiva per Insegnanti
Rivolta ai 42 insegnanti dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado con l’obiettivo di fornire strumenti per la costruzione dei percorsi di Scienze coerenti con le indicazioni nazionali e di fare conoscere il Museo come risorsa per la didattica.
Gli argomenti trattati durante la quarta edizione della scuola estiva sono:
“Le piante del Monte Pisano” “Mammiferi: prede e predatori” “Fossili e tempo geologico”
Il Comitato Tecnico Scientifico della Scuola Eastiva per Insegnanti del Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa
Il Prof. Roberto Barbuti direttore del Museo ha salutato i partecipanti della IV edizione della scuola estiva ed ha rilevato che il lavoro è andato sempre migliorando. Ha ricordato le innovazioni degli ultimi anni al museo con le inaugurazioni di diversi settori nuovi come la galleria dei Mammiferi, oggetto e argomento della seconda giornata della scuola. Il Museo sta attraversando una fase di crescita molto intensa che vedrà a breve la riapertura della galleria dei primati completamente rinnovata e la progressiva esposizione al pubblico della grande collezione Barbero di cui solo una parte (200 esemplari su 500) è attualmente esposta nella galleria dei mammiferi. Per l’organizzazione della Scuola il Museo si avvale di un comitato tecnico scientifico composto da risorse interne, tecnici esperti specializzati e di esperti esterni con competenze elevate sulla didattica delle Scienze.
L’approccio metodologico è quello del coinvolgimento diretto degli insegnanti nelle attività osservative e sperimentali al fine di acquisire e perfezionare le conoscenze di base e la manualità per consentire loro un insegnamento attivo ed efficace a bambini e ragazzi.
La prof.ssa Elena Bonaccorsi Vice direttore del Museo ha proposto una riflessione sull’insegnamento, prendendo spunto dal libro per bambini “Un pesce è un pesce”. La conoscenza scientifica non può far a meno della esperienza diretta, del toccare con mano i fenomeni di cui si parla.
Silvia Sorbi (Servizi educativi del Museo), ha introdotto la giornata sulla scoperta della biodiversità vegetale a partire dal libo “I tesori del monte pisano. Le piante e i funghi” utilizzato dagli operatori del museo per le attività didattiche.
Prima giornata 5 settembre: Le piante del Monte Pisano
Seconda giornata 6 settembre: Mammiferi: prede e predatori
Terza giornata 7 settembre: Fossili e tempo geologico