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Sui quotidiani e periodici dicembre 2021

# A.Bergonzoni,Una preghiera per i migranti “Padre nostro che sei nei mari...” # M.Recalcati,Una convivenza necessaria # E.Bruno,C.Tucci, Maturità,torna lo scritto di italiano # T.Pievani,Il Pulitzer Edward Wilson inventore della sociobiologia # P.Giordano.Le insidie non viste # L.Grassia,Terremoti, pandemie e disastri improvvisi perché i politici non fanno prevenzione # G.Caprara,L’uovo col dinosauro rannicchiato «Prova il nesso con gli uccelli» # T.Boeri,R.Perotti,A.Spilimbergo,Vaccinare i Paesi poveri # M.Cucinella,Luoghi di qualità per stimolare emozioni e creatività nei ragazzi # M.D’Ascenzo,Sono le eccellenze femminili a migliorare le classi # G.Corbellini,La formula del bugiardo di successo # P.Caraveo,Quando la luce disturba le stelle # A.Cazzullo,E il nostro tartufo diventa cultura # M.Marini,I segreti delle tempeste spaziali svelati dalla sonda che tocca il Sole # P.Odifreddi,Nello scontro sul nucleare sto con Cingolani # P.Giordano,A.Vespignani,Il tempo del raddoppio che minaccia gli ospedali # N.Ordine,La buona scuola la fanno solo i maestri # P.Carmina,Il discorso del prof «Addio cari studenti Ora mordete la vita» # G.Vallortigara, Nessuna pietà per la drosophila # P.Legrenzi, Mente aperta all’inatteso # E.Dusi, Una malattia per giovani ecco come il virus ha cambiato bersaglio # A.Di Minin,A.Piccaluga, Da invenzione a innovazione per evolvere verso la terza missione # P.De Faveri, Padroneggiar e lo scritto l'obiettivo più ambizioso delle nostre scuole # G.Desiderio, Il malato è una persona la malattia un’astrazione # P.Mastrocola, La scuola non uccida il tema d'italiano i ragazzi hanno bisogno del foglio bianco # E.Bucci, Il dibattito è scientifico a certe condizioni. Altrimenti è velenoso # R.De Santis, “Perché serve la fatica della scrittura” # L.Cuppini, «Così abbiamo scoperto come chiudere la porta dalla quale entra il virus» # E.Fornero, Il ministro salvi gli esami scritti  # F.Mannocchi, Tra i dannati di Lesbo che l'Europa fa finta di non vedere più # M.Ammaniti, «no ai vaccini», motivazioni per un rifiuto della realtà  # M.Magatti, Transizione e sviluppo: il nodo del «vincolo umano» # A.Carandini, Processo alla scuola: colpevole # G.Verona, Un capitalismo sostenibile:il futuro è nelle nostre mani # L.Fraioli, Anche la Terra avrà un gemello ma sarà digitale # S.Bellomo,V.Carlini, Quattro Nobel e il rebus del post pandemia: «La crescita non è tutto» # G.Fregonara, Soldi e qualità Missione fiducia (e un altro nome) nel futuro degli Its #


"La Repubblica" - 31 dicembre 2021
Una preghiera per i migranti “Padre nostro che sei nei mari...”
di Alessandro Bergonzoni
Racconto di fine anno

Padre nostro che sei nei mari, chiunque tu sia, non dimenticare più, tra gli altri i Bambin Gesù che sono affogati e non nati a Natale. Noi intanto faremo la nostra parte. La faremo con le forze che ci restano e ne abbiamo ancora tante: basta solo non piangerli ma arrivare in tempo, non sopportare ma fare. Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, dieci, undici, dodici, tredici, quattordici, quindici, sedici, diciassette, diciotto, diciannove, venti, ventuno, ventidue, ventitré, ventiquattro, venticinque, ventisei, ventisette... Contiamo fino a 27, a voce alta, adagio, pensando, un morto alla volta, almeno impareremo a sentirli in noi non a distanza, (soprattutto ora che non possiamo più nemmeno scendere in piazza uno accanto all’altro per dimostrare e raccontare).


"La Repubblica" - 30 dicembre 2021
Una convivenza necessaria
di Massimo Recalcati
La quarta ondata di Covid

L’illusione di una “fase uno” legata alla diffusione del contagio distinta e seguita da una “fase due” che avrebbe sancito il superamento dello stato di emergenza sanitaria è durata pochissimo. Al suo posto è subentrata infatti l’amara verità di una pandemia che sembra non avere fine e che ribadisce a ondate successive la sua forza macabra. Finora ne abbiamo contate quattro. È un dato di fatto: l’uscita definitiva dall’epidemia non è ancora all’orizzonte.  Chi avrebbe previsto questo andamento a ondate successive dell’infezione nel tempo della sua prima traumatica apparizione sarebbe stato additato come un profeta di sventure. Invece oggi dobbiamo assumerci il peso di questa aspra realtà che ormai si è
imposta con prepotenza all’interno della nostra vita individuale e collettiva. Questa convivenza forzata con un ospite maligno, come abbiamo purtroppo visto e continuiamo a vedere, ha attivato meccanismi di fuga arcaici.


"Il Sole 24 Ore" - 29 dicembre 2021
Maturità, torna lo scritto di italiano
di Eugenio Bruno Claudio Tucci
Scuola. La bozza del ministero dell’Istruzione sulle nuove regole per i 500mila maturandi di giugno 2022. Nella proposta salta la seconda prova d’indirizzo, confermata la tesi di diploma del 2021. Per licenza media maxi orale e un elaborato

Neanche il tempo di aspettare il via libera finale alla manovra, atteso per oggi, che il ministero dell’Istruzione è già pronto ad attuare la delega prevista dalla stessa legge di Bilancio per “rivedere” la maturità 2022. In arrivo, causa pandemia, c’è la terza deroga in tre anni rispetto all’assetto normale degli esami di Stato.
Dopo la prova solo orale del 2020 e la tesina+colloquio del 2021 all’orizzonte, per l’anno in corso, c’è il binomio prova di italiano+tesi di diploma. Una soluzione di compromesso che consentirebbe al ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, di proseguire nel solco del «graduale ritorno alla normalità» che sta caratterizzando il suo mandato.


“Corriere della Sera” - 28 dicembre 2021
Il Pulitzer Edward Wilson inventore della sociobiologia
di Telmo Pievani

Era l’uomo che sussurrava alle formiche. Sapeva tutto di loro: comportamenti, vita sociale, comunicazioni, guerre, schiavitù e alleanze. Il 26 dicembre è stato l’ultimo dei giorni del grande evoluzionista e mirmecologo di Harvard Edward Osborne Wilson, scomparso a Burlington, Massachusetts, a 92 anni. Nel suo illuminismo naturalistico, una formica rara era letteralmente un’opera d’arte. Un pezzettino di corteccia putrescente o una chiazza di humus diventavano microcosmi sovraffollati.
Due volte premio Pulitzer, Wilson ha scritto articoli e libri di successo planetario e piglio pionieristico. Fu tra i primi, quarant’anni fa, a sostenere che la distruzione degli ecosistemi stava portando alla «sesta estinzione di massa» delle specie, di cui individuò analiticamente le cause.


“Corriere della Sera” - 24 dicembre 2021
Le insidie non viste
di Paolo Giordano

Alla velocità di Omicron il paesaggio cambia rapidamente. Anche i dati e le certezze invecchiano in fretta.
Il primo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità sulla presenza della variante in Italia, che a inizio mese parlava di uno zero-virgola di casi Omicron sul totale, aveva diffuso una sensazione di tranquillità e di vantaggio rispetto ad altre zone europee. Nella nuova flash survey la presenza è stimata a quasi il 30%, un balzo di due ordini di grandezza. È per noi la prima attestazione di quanto Omicron abbia sul serio una trasmissibilità inedita in questa pandemia, come d’altronde sapevamo fin dalla sua comparsa in Africa. Il nostro vantaggio era effimero.


“La Stampa” - 23 dicembre 2021
Terremoti, pandemie e disastri improvvisi perché i politici non fanno prevenzione
di Luigi Grassia
Un libro di Niall Ferguson sulle catastrofi, dal covid alle guerre: gli errori si ripetono all'infinito

Qualche tempo fa Angela Merkel confessò in che modo i politici, compresa lei, rischiano di essere ingabbiati dalla contingenza: il popolo tedesco, ha detto la Cancelliera, si è ostinato a lungo a considerare il Covid come qualcosa che riguardava poco la Germania, visto che le notizie di cronaca sulla pandemia arrivavano per lo più dall'estero e poco dall'interno dei confini, finché le immagini traumatiche dei camion militari con i morti di Bergamo non hanno aperto gli occhi ai tedeschi, convincendoli a prendere misure di emergenza in Germania e di solidarietà con l'Italia e gli altri Paesi. Merkel ha tratto da questa esperienza considerazioni generali piuttosto amare: non si riesce a mobilitare l'opinione pubblica su un problema finché questo non diventa gravissimo e urgente, e a volte è troppo tardi.


“Corriere della Sera” - 23 dicembre 2021
L’uovo col dinosauro rannicchiato «Prova il nesso con gli uccelli»
di Giovanni Caprara
Gli studi sull’embrione fossilizzato trovato in Cina. Risale a 72-66 milioni di anni fa

«Baby Yingliang» è un piccolo embrione fossilizzato di dinosauro dalla storia lunga e travagliata.
Quando però i paleontologi se ne sono occupati, nel minuscolo essere pietrificato hanno raggiunto una scoperta che aiuta a decifrare meglio la remota origine degli uccelli e il loro stretto legame con i dinosauri.
La storia inizia intorno al Duemila nel sud della Cina, provincia di Jiangxi, circondario della città di Ganzhou, dove gli operai della compagnia mineraria Yingliang Group trovavo il curioso reperto che abbandonano in un magazzino. Una decina d’anni fa gli studiosi dello Yingliang Stone Nature History Museum di Xiamen nella loro ricerca di nuove pietre si imbattono casualmente nel fossile, guardato subito con occhi diversi.


"La Repubblica" - 23 dicembre 2021
Vaccinare i Paesi poveri
di Tito Boeri, Roberto Perotti e Antonio Spilimbergo
Il Covid richiede una risposta globale

Di Omicron si è cominciato a parlare poco più di un mese fa. Nel frattempo ha attraversato l’Atlantico e oggi rappresenta l’80 percento dei nuovi contagi negli Stati Uniti, l’Olanda, ottavo Paese europeo per vaccinazioni complete, è entrata in lockdown, la Germania ha annunciato pesanti restrizioni, e la Francia si avvia verso i 100.000 casi al giorno. Nel giro di qualche settimane sarà la variante del Covid dominante in tutto il mondo.   Omicron è l’esempio perfetto della nozione di “esternalità”: i Paesi industrializzati possono fare sforzi enormi per contenere il contagio a casa loro, ma se grandi aree del mondo rimangono poco o per nulla vaccinate, prima o poi in qualche Paese distante migliaia di chilometri emergerà una mutazione capace di “bucare” le difese costruite nei paesi più ricchi. Una mutazione che potrebbe causare nuove morti, mettere in ginocchio i sistemi sanitari di molti Paesi e riportare il mondo in recessione.


"Il Sole 24 Ore" - 22 dicembre 2021
Luoghi di qualità per stimolare emozioni e creatività nei ragazzi
di Mario Cucinella
Scuola

In Italia e nel resto d’Europa, già a partire dal secondo dopoguerra, si sviluppò un florido dibattito sul ruolo e sulle caratteristiche degli spazi educativi, con una serie di sperimentazioni virtuose realizzate sul territorio nazionale. Allora come oggi l’obiettivo rimane quello di valorizzare, anche e soprattutto attraverso la qualità dello spazio architettonico, il benessere e lo sviluppo degli utenti primari.
Utilizzando e riattualizzando le parole scritte da Ciro Cicconelli nel 1952: «La progettazione di una scuola moderna deve nascere soprattutto dalla ricerca di uno spazio idoneo psicologicamente, oltreché funzionalmente, allo svolgersi dei problemi educativi. Bisogna cioé intuire, e quindi realizzare, degli spazi capaci di favorire le tendenze del fanciullo e rendere queste efficaci, bisogna realizzare degli spazi che accompagnino il bambino nella sua crescita biologica e psichica: è il bambino che deve stare al centro della ricerca di uno spazio scolastico del nostro tempo».


"Il Sole 24 Ore" - 21 dicembre 2021
Sono le eccellenze femminili a migliorare le classi
di Monica D’Ascenzo
Università

Quale effetto hanno gli studenti universitari eccellenti sui loro colleghi di studio? È la domanda da cui sono partiti tre ricercatori della Banca d’Italia, per lo studio pubblicato nel paper «Does gender matter? The effect of high performing peers on academic performances» a firma di Francesca Modena, Enrico Rettore e Giulia Martina Tanzi. In particolare si è voluto capire se ci fossero differenti effetti nel caso lo studente eccellente fosse maschio o femmina. I parametri analizzati sul resto della classe sono stati sia complessivi sia individuali, come i voti ottenuti, il numero di crediti raggiunto e la probabilità di abbandono.


"Il Sole 24 Ore" - 19 dicembre 2021
La formula del bugiardo di successo
di Gilberto Corbellini
Storia dei ciarlatani. Sono individui che sviluppano la capacità di ingannare gli altri inducendoli a credere come vere cose che già intuitivamente risultano false

Il ciarlatano è una persona che parla di argomenti che non conosce meglio dei suoi interlocutori, per cui trae vantaggio nel limitare il suo pubblico a coloro che hanno scarse conoscenze.

Si tratta di un millantatore che sa di non sapere ciò di cui parla, ma, come la maggior parte dei bugiardi incalliti, a un certo punto si convincerà che le sue menzogne sono verità. È una persona che vive di inganni e autoinganni. Per avere successo deve essere intollerante verso tutti coloro che possono compromettere i suoi loschi affari e il suo delirante piano di diffondere credenze false alle masse.


"Il Sole 24 Ore" - 19 dicembre 2021
Quando la luce disturba le stelle
di Patrizia Caraveo
Inquinamento luminoso. Vivere in un ambiente diverso da quello naturale sta producendo danni enormi per l’ecosistema: negli esseri umani inibisce la produzione di melatonina, nelle piante e negli animali modifica l’habitat

La luce pervade la nostra vita. Nulla di quello che ci circonda potrebbe esistere senza la luce. Tuttavia, per prosperare, la grande maggioranza delle forme di vita sulla Terra ha bisogno della notte.  Il ritmico succedersi della luce e del buio è la naturale conseguenza della rotazione del nostro pianeta e non ci sorprende constatare che flora e fauna terrestri si siano adattate al ciclo giorno-notte.   In condizioni pristine, l’emisfero non illuminato dal Sole dovrebbe essere completamente buio, invece i satelliti che osservano la Terra di notte vedono una miriade di luci.


“Corriere della Sera” - 17 dicembre 2021
E il nostro tartufo diventa cultura
di Aldo Cazzullo
Il premio Unesco a un’arte che resiste mentre tutto cambia. Prima si usciva al tramonto, oggi a notte fonda: resta uguale solo il lamento propiziatorio del cercatore

Una volta per tartufi si andava al tramonto, quando si spegneva ogni rumore, e si rientrava a mezzanotte. Oggi, alle tre del mattino le Langhe si sono appena addormentate. Le colline di Beppe Fenoglio — per Pavese, vero capo dell’Einaudi finché visse, le Langhe erano un mito letterario; per Fenoglio, impiegato della Marengo Vini, erano la vita — sono tutte un bed&breakfast; nei ristoranti si cena fino a tardi come a Taormina, nelle pizzerie si brinda rumorosamente tipo Positano. I veri trifulau escono solo quando dormono proprio tutti. Dicono che la trifula è come la pesca: matura all’improvviso, e bisogna cogliere l’attimo.


"La Repubblica" - 16 dicembre 2021
I segreti delle tempeste spaziali svelati dalla sonda che tocca il Sole
di Matteo Marini

Tra le fiamme del Sole, due sonde volano in avanscoperta per carpire i segreti della centrale nucleare che ci regala la vita. E che in futuro potrebbe, se non spazzarla via, quantomeno azzopparla, colpendo le infrastrutture su cui la nostra civiltà tecnologica ormai poggia le sue fondamenta. Parker solar probe è americana ed è salita sul carro del Sole, un passaggio rapido, al di là del confine della corona, il diadema di fuoco che cinge la nostra stella e che possiamo vedere da Terra solamente durante le eclissi. La sonda della Nasa ci si è tuffata dentro durante uno dei suoi passaggi ravvicinati.


“La Stampa” - 15 dicembre 2021
Nello scontro sul nucleare sto con Cingolani
di Piergiorgio Odifreddi

Bisogna ammettere che il ministro Cingolani, da bravo scienziato, ci sta abituando a sentir dire cose sensate che i politici non solo non dicono, ma spesso nemmeno pensano o capiscono. Gli studenti del venerdì e gli ambientalisti della domenica a volte lo accusano di non essere un buon ministro e ne chiedono le dimissioni, forse perché non ricordano che il suo è il ministero della Transizione ecologica, e non dell'Ecologia. Cioè, il compito del ministro non è dire utopisticamente cose politicamente corrette, ma agire realisticamente in modi scientificamente corretti, con l'obiettivo di trasformare un Paese che non è per nulla ecologico in uno che lo sia un po' di più.


“Corriere della Sera” - 15 dicembre 2021
Il tempo del raddoppio che minaccia gli ospedali
di Paolo Giordano e Alessandro Vespignani

La prima informazione è che non ci sono ancora abbastanza informazioni. Tuttavia, i dati che si accumulano fanno pensare che, dopo la fase Delta, stiamo per entrare nella fase Omicron. Ricapitoliamo.  La nuova variante è stata ormai rilevata in una sessantina di paesi all’infuori del Sud Africa, il primo segno evidente della sua capacità di diffusione, nonché dell’inutilità manifesta delle restrizioni sui voli da e verso alcuni paesi, a oggi l’unica misura che sia stata adottata con convinzione. Gli studi inglesi, ovviamente in divenire, confermano una velocità di raddoppio dei contagi della nuova variante di due giorni e mezzo. Diciamo tre giorni, per ottimismo.


“Corriere della Sera” - 14 dicembre 2021
La buona scuola la fanno solo i maestri
di Nuccio Ordine

Il conferimento di un Nobel può essere una preziosa occasione per rendere omaggio a un maestro. Giorgio Parisi ha dedicato il suo ambito riconoscimento a Nicola Cabibbo, grande fisico che quel premio avrebbe meritato più di ogni altro studioso. E nella seconda metà del Novecento, dopo l’annuncio di Stoccolma, l’ha fatto, a modo suo, anche Albert Camus. Lo scrittore francese, infatti, invia a caldo una commovente lettera di ringraziamento al suo insegnante delle scuole elementari di Algeri, Louis Germain: «Quando mi è giunta la notizia il mio primo pensiero, dopo che per mia madre, è stato per lei. Senza di lei, senza quella mano affettuosa che lei tese a quel bambino povero che io ero, senza il suo insegnamento e il suo esempio, non ci sarebbe stato nulla di tutto questo».


“Corriere della Sera” - 14 dicembre 2021
Il discorso del prof «Addio cari studenti Ora mordete la vita»
di Pietro Carmina
Pietro Carmina, 68 anni, professore di Storia e Filosofia, è tra le sette vittime accertate dell’esplosione a Ravanusa. Il suo toccante discorso scritto in occasione del pensionamento continua a circolare in queste ore sui social.

«Ai miei ragazzi, di ieri e di oggi. Ho appena chiuso il registro di classe. Per l’ultima volta. In attesa che la campanella liberatoria li faccia sciamare verso le vacanze, mi ritrovo a guardare i ragazzi che ho davanti. E, come in un fantasioso caleidoscopio, dietro i loro volti ne scorgo altri, tantissimi, centinaia, tutti quelli che ho incrociato in questi ultimi miei 43 anni. Di parecchi rammento tutto, anche i sorrisi, le battute, i gesti di disappunto, il modo di giustificarsi, di confidarsi, di comunicare gioie e dolori, di altri solo il viso o il nome.


"Il Sole 24 Ore" - 12 dicembre 2021
Nessuna pietà per la drosophila
di Giorgio Vallortigara
Dilemmi bestiali. Gli animali sono indispensabili per la ricerca scientifica. Però, in tempi di politically correct, se si tratta di scimmie o beagle ci poniamo problemi etici e consideriamo invece sacrificabili i moscerini della frutta

Mi capita di raccontare del mio lavoro a chi per mestiere si occupa d’altro e l’idea che uno scienziato debba impiegare i polli o i pesci zebra - come faccio io - per capire come funziona il cervello suscita sempre uno stupore divertito. Non si tratta solo dei dettagli delle professioni altrui di cui magari sappiamo poco - tipo quel che accade nel backstage durante una sfilata - ma di un fraintendimento sulle ragioni che guidano gli scienziati nella scelta di un particolare animale modello. Scelta che non dipende, come si potrebbe credere, da quanto l’animale ci somigli.


"Il Sole 24 Ore" - 12 dicembre 2021
Mente aperta all’inatteso
di Paolo Legrenzi
Serendipità. Il libro di Telmo Pievani sulle scoperte che capitano quando si sta cercando qualcosa d’altro è, pur nell’alto rigore scientifico, un testo molto ricco di storie dal tono favoloso

Serendipità sta ad indicare una scoperta capitata quando si sta cercando qualcosa d’altro. Il termine è stato coniato da Horace Walpole, scrittore, uomo curioso e poliedrico, a lungo rappresentante del partito liberale al parlamento britannico. Il 28 gennaio 1754 Walpole scrive al diplomatico Horace Mann, conosciuto a Firenze durante il Grand Tour, vantandosi di «trovare tutto ciò che desidero, ovunque io affondi la mano». In particolare: «Una volta lessi una sciocca favoletta intitolata The Three Princes of Serendip: nel corso dei loro viaggi, le loro Altezze scoprivano continuamente, per caso o per sagacia, cose che non andavano cercando».


"La Repubblica" - 12 dicembre 2021
Una malattia per giovani ecco come il virus ha cambiato bersaglio
di Elena Dusi
Protetta la fascia 80-89 anni con un tasso di vaccinazioni del 94%. Dopo i bambini i più colpiti sono gli adulti fra i 30 e i 50 anni, dove si annidano sacche di No Vax

L’Italia registra il secondo record di contagi in due giorni: 21.042 casi di Covid ieri, dopo i 20.497 di venerdì. Anche ieri i decessi sono rimasti vicino ai cento: 96. Era dal 3 aprile che non si vedevano tanti contagi (21.261). Le terapie intensive salgono a 818 (2 casi in più) e i ricoveri ordinari a 6.539 (56 in più). Nello stesso giorno del 2020 i morti erano stati 761 ed i contagiati 18.727, ma con molti meno tamponi.
L’Istituto superiore di sanità (Iss) nel suo aggiornamento settimanale conferma l’espansione dell’epidemia: l’incidenza è salita ancora da 140 casi settimanali ogni 100mila abitanti a 162. L’efficacia dei vaccini nel prevenire l’infezione, sintomatica o asintomatica, dopo 5 mesi dalla seconda dose scende dal 74% al 39%. Ma il rapporto dell’Iss contiene anche buone notizie che sono importanti.


"Il Sole 24 Ore" - 12 dicembre 2021
Da invenzione a innovazione per evolvere verso la terza missione
di Alberto Di Minin e Andrea Piccaluga
Università. L’evoluzione del trasferimento tecnologico verso attività a impatto reale si sta consolidando anche nella ricerca pubblica italiana: servono il riconoscimento di una carriera professionale vera e l’utilizzo di risorse maggiori

Dal trasferimento tecnologico classico nel quale un’invenzione dell’università veniva brevettata e licenziata a un’impresa, auspicabilmente diventando innovazione, a uno che comprende più situazioni, sempre più orientato a generare crescita sostenibile, equa e inclusiva. Ecco il cambiamento strategico che sta riguardando università e centri di ricerca in Italia.


“La Stampa” - 12 dicembre 2021
Padroneggiar e lo scritto l'obiettivo più ambizioso delle nostre scuole
di Paola De Faveri
L'importanza del tema e la necessità di corsi dedicati allo scrivere

Intervengo nel dibattito sulla necessità di ripristinare lo scritto di italiano, portando l'esperienza di chi vive il mondo della scuola quotidianamente. Sono profondamente convinta che padroneggiare la lingua scritta sia da ritenersi uno degli obiettivi più ambiziosi per una scuola che promuove lo sviluppo della capacità di pensiero, di analisi e di confronto. Saper argomentare per iscritto presuppone la straordinaria abilità di organizzare e rielaborare le proprie conoscenze e opinioni.


“Corriere della Sera” -  9 dicembre 2021
Il malato è una persona la malattia un’astrazione
di Giancristiano Desiderio
Un saggio di Roberto Verzaro, edito da Lastarìa, sul compito prioritario della medicina

Che cos’è la medicina? Forse, non c’è oggi domanda più attuale. Il guaio — chiamiamolo così — è che la risposta non è quella che vorremmo ingenuamente sentire: è una scienza infallibile. Bensì questa: la medicina non è una scienza esatta per il non banale motivo che ha a che fare con la vita e la vita, lei, non è esatta. Sir William Osler diceva: «La medicina è la scienza dell’incertezza e l’arte della probabilità ». Sono proprio la «inesattezza» e l’«incertezza» a fare dell’«arte medica» un’attività umana non soltanto affascinante ma anche utile e necessaria.


“La Stampa” -  8 dicembre 2021
La scuola non uccida il tema d'italiano i ragazzi hanno bisogno del foglio bianco
di Paola Mastrocola

Da almeno vent'anni quella particolare prova scolastica che si chiama tema viene criticata e osteggiata, anche da illustri intellettuali, nonché stravolta e snaturata da riforme, teorie e sperimentazioni varie. Ultimamente, prima dell'emergenza Covid, alla prova di italiano dell'esame di Stato si sottoponevano al candidato circa 8-10 pagine fotocopiate fitte: il testo di un autore, cui seguivano una serie di domande cui rispondere. Poi, con il Covid, il nulla. E ora gli studenti chiedono l'abolizione delle prove scritte. Il ministro, dice, riflette e ci farà sapere.
Chiaro che il tema è stato ucciso. Scrivere un tema non è leggere pagine di altri, più o meno riassumerle e incollarle, e rispondere a una batteria di domande: scrivere un tema è scrivere.


"Il Foglio Quotidiano" -   8 dicembre 2021
Il dibattito è scientifico a certe condizioni. Altrimenti è velenoso
di Enrico Bucci

Secondo un diffuso modo di pensare, chi fra i ricercatori e i tecnici rifiuta il confronto o chi asserisce che esso non è possibile in tutti i casi, starebbe di fatto attentando non solo e non tanto alla libertà di opinione, quanto direttamente al meccanismo che permette a uno stato democratico di funzionare; starebbe cioè auspicando forme di censura, per arrivare a un’unica opinione – quella di chi comanda – scoraggiando o eliminando ogni opinione avversa. Il confronto dovrebbe avvenire sempre, per consentire alle persone o ai rappresentanti eletti di giudicare la posizione migliore e quindi prendere decisioni di conseguenza; per questo, gli esperti dovrebbero accettare di confrontarsi con chiunque, difendere la propria posizione.


"La Repubblica" -  7 dicembre 2021
“Perché serve la fatica della scrittura”
di Raffaella De Santis
Gustavo Zagrebelsky è tra i firmatari della lettera che chiede di ripristinare il tema alla maturità. “Solo così aiuteremo i ragazzi”

Si stanno muovendo in tanti per chiedere al ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi di non accogliere l’appello degli studenti ad eliminare anche nel 2022 i test scritti dalle prove di maturità. I ragazzi vorrebbero un esame sul modello di quello dello scorso anno: solo orale e con una tesina da discutere a voce. La prova light però non convince prima di tutto gli insegnanti che si stanno organizzando per far sentire la loro voce contro quella che considerano una scorciatoia che non giova ai ragazzi. Ne è nata una lettera, una sorta di contro- appello al ministro, firmata da molti docenti e intellettuali autorevoli. La questione è complessa, ne parliamo via Skype con Gustavo Zagrebelsky, professore emerito di Diritto costituzionale all’università di Torino, tra i firmatari di questo nuovo documento in cui si chiede il ripristino di una «verifica seria e impegnativa ».


“Corriere della Sera” -  7 dicembre 2021
«Così abbiamo scoperto come chiudere la porta dalla quale entra il virus»
di Laura Cuppini
Lo studio di tre scienziati italiani: «Potrebbe diventare un nuovo farmaco, servono i fondi»

Nascondere la parte del recettore ACE2 che Sars-CoV-2 usa per entrare nelle cellule. L’idea è di tre scienziati italiani: una strategia per ostacolare la rapida diffusione del virus e quindi l’infezione. Lo studio ha coinvolto Istituto Italiano di Tecnologia, Scuola Superiore Sant’Anna e Università degli Studi di Milano ed è pubblicato sulla rivista Pharmacological Research. A marzo del 2020 Paolo Ciana (docente di Farmacologia all’Università di Milano), Vincenzo Lionetti (docente di Anestesiologia alla Scuola Superiore Sant’Anna) e Angelo Reggiani (ricercatore senior and principal investigator in Farmacologia all’ITT) si sono chiesti se esiste la possibilità di bloccare una qualsiasi variante del coronavirus mascherando un aminoacido chiamato K353, la porta di ingresso del virus nelle nostre cellule, che si trova sulla superficie della proteina ACE2.


“La Stampa” -  6 dicembre 2021
Il ministro salvi gli esami scritti
di Elsa Fornero

Il 22 giugno all'incirca mezzo milione di studenti affronterà l'esame di maturità. E' difficile spiegare loro che - per il loro bene - questa prova dovrebbe tornare a essere più ardua di quelle dei due anni passati, nelle quali, a causa del Covid, furono eliminate le prove scritte. Come non ricordare l'elevatissimo numero di 100/100, spesso corredati da lodi, in netto contrasto con i risultati del test Invalsi di pochi mesi prima, quando quattro studenti su dieci risultarono insufficienti in italiano e cinque su dieci in matematica? Di fronte alla dura prova del Covid, si dirà, è umano rendere meno dura una prova così importante nella vita dei giovani come quella di maturità.


“La Stampa” -  5 dicembre 2021
Tra i dannati di Lesbo che l'Europa fa finta di non vedere più
di Francesca Mannocchi

«In una città qualunque, di un Paese qualunque, un automobilista è fermo al semaforo, in attesa del verde, quando si accorge di perdere la vista. Non si tratta di un caso isolato: è l'inizio di un'epidemia che colpisce progressivamente tutta la città e l'intero Paese».
Così inizia Cecità di Saramago. In una città qualunque, di un Paese qualunque. Potrebbe, per esempio, essere Lesbo.
Mohammed, sua moglie e le due figlie piccole sono scappati nel 2017 da Kabul, in fuga dai taleban. Mohammed lavorava come autista per le organizzazioni internazionali di base in Afghanistan, tanto bastava a renderlo inviso agli studenti di Dio. La complessità della storia della sua famiglia sintetizza la storia recente del Paese.


“Corriere della Sera” -  5 dicembre 2021
«no ai vaccini», motivazioni per un rifiuto della realtà
di Massimo Ammaniti

Le paure e le resistenze verso i vaccini, che si sono manifestate durante l’attuale pandemia da Covid-19, hanno assunto in questi mesi dimensioni allarmanti, anche per la loro violenza. Molti ricorderanno quello che successe negli anni 90 del secolo scorso con la pubblicazione di un articolo sulla rivista scientifica britannica The Lancet da parte del medico Andrew Wakefield sul possibile legame fra la vaccinazione contro il morbillo e la comparsa dell’autismo. Come spesso succede, il clamore che si generò attorno a questo articolo lasciò una lunga coda di sospetti e di ingiustificati pregiudizi verso questa vaccinazione, ancora oggi riproposti dallo stesso Trump, nonostante sia stato dimostrato in modo inoppugnabile che i dati riportati dall’articolo erano intenzionalmente falsi. La stessa rivista fu costretta a ritirare l’articolo e Wakefield fu radiato dall’Ordine dei Medici Britannico.


“Corriere della Sera” -  4 dicembre 2021
Transizione e sviluppo: il nodo del «vincolo umano»
di Mauro Magatti

La maggior parte degli analisti concorda sul fatto che questi anni di Covid (e stiamo vivendo il terzo inverno in compagnia del coronavirus) stanno enormemente accelerando i processi di trasformazione. Da anni si parlava di sostenibilità. Ma la pandemia ha abbattuto molto resistenze.
Nonostante le difficoltà della Cop26, la transizione energetica, l’economia circolare, gli investimenti esg (sostenibili) stanno imprimendo un’accelerazione mai vista al cambiamento dei sistemi produttivi.   Con la dad e il lavoro da remoto imposto dalle restrizioni sanitarie, il digitale ce lo siamo ritrovati in casa. Innestandosi su un percorso che dura da quasi trent’anni, questi anni di sperimentazione forzata hanno rafforzato la spinta verso nuovi modi di consumare, di muoversi, di pensare. E si attendono conseguenze rilevanti anche sulla quantità e la qualità dei posti di lavoro: secondo il MIT di Boston, gran parte dei lavori che i nostri giovani svolgeranno tra 10 anni oggi non esistono ancora.


“Corriere della Sera” -  4 dicembre 2021
Processo alla scuola: colpevole
di Andrea Carandini
Il disastro di un sistema che ha «allargato il solco tra ceti ricchi e disagiati» nel saggio edito da La nave di Teseo Paola Mastrocola e Luca Ricolfi esaminano i danni dell’istruzione progressista

La scuola progressista come macchina della disuguaglianza, recita il sottotitolo. Se è così non azzera la disparità delle condizioni di partenza e non dà pari opportunità, contravvenendo al principio liberale e al dettato costituzionale: «I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi» (art. 34).
Gli agiati possono mitigare il danno di preparazioni inadeguate con lezioni private, ma gli altri non possono farlo per cui, digiuni delle nozioni basilari, non arrivano al liceo, alla laurea... La colpa è di un’istruzione, abbassata e facilitata oltre ogni dire, che ha messo in difficoltà il 70-80 per cento degli studenti: per nulla democratica e classista.


“Corriere della Sera” -  2 dicembre 2021
Un capitalismo sostenibile: il futuro è nelle nostre mani
di Gianmario Verona
Dobbiamo imparare molte cose, soprattutto l’uso etico e responsabile della grande massa di dati disponibili

Oggi l’Unione offre generosamente fondi a chi ha sofferto di più durante la pandemia per realizzare la trasformazione digitale ed ecologica il capitalismo rappresenta la fonte principale della prosperità della storia umana modernaeppure oggi è necessario un suo profondo ripensamento che ponga un argine alla crescente disuguaglianza e contribuisca a salvare il pianeta.

Da parecchi anni un nutrito gruppo di studiosi ha rispolverato una nozione illuminata di imprenditore e, più in generale, di attore economico, non finalizzato solo al calcolo utilitaristico e individualista. Questa visione — associata al termine «sostenibilità» e che era già presente anche nei primi scritti di filosofi morali e studiosi dell’impresa della prima e seconda rivoluzione industriale — è nel tempo stata soverchiata dal liberismo spinto che ha prodotto la globalizzazione che oggi conosciamo.


"La Repubblica" -  2 dicembre 2021
Anche la Terra avrà un gemello ma sarà digitale
di Luca Fraioli
Scenari dell’innovazione

Modelli virtuali di auto e di aerei, di situazioni atmosferiche, e perfino del nostro pianeta Con innumerevoli applicazioni: monitoraggio, progettazione, previsioni di eventi e comportamenti, compresi quelli umani. I digital twins stanno cambiando radicalmente. Per capire come, ne parliamo con Carlo Cavazzoni, che ne guida lo sviluppo a Leonardo, azienda italiana di punta del settore L’ultimo parto gemellare c’è stato il 21 ottobre scorso. Quel giorno l’Agenzia spaziale europea ha accettato di mettersi al servizio della Commissione Ue per creare nei prossimi cinque o sei anni una serie di “gemelli digitali” della Terra. Modelli virtuali del nostro Pianeta, costruiti a partire dall’immensa mole di dati che ogni giorno vengono raccolti grazie ai satelliti in orbita o agli strumenti al suolo. Lo scopo è utilizzarli per seguire in tempo reale ciò che accade nell’atmosfera, negli oceani, nelle foreste, ma anche per prevedere gli scenari futuri, in un periodo dominato dai cambiamenti climatici.


"Il Sole 24 Ore" -  2 dicembre 2021
Quattro Nobel e il rebus del post pandemia: «La crescita non è tutto»
di Sissi Bellomo Vittorio Carlini Maximilian Cellino Morya Longo Vito Lops
Il forum. Bengt Holmström, Michael Kremer, Michael Spence e Jean Tirole. L’inflazione, le diseguaglianze, le banche centrali, la tecnologia: tutti i nodi per la ripresa nel confronto a porte chiuse organizzato da Ubs e Il Sole 24 Ore

«La visione che abbiamo del concetto di crescita economica non è ormai più al passo con il tempo, occorre valutarla in modo migliore, dal punto di vista qualitativo oltre che soltanto quantitativo. Bisogna misurarla in modo corretto, tenendo conto di tanti altri aspetti. Crescita significa in primo luogo creare maggior benessere, soprattutto a livello mentale. E per favorirla dobbiamo cercare di risolvere problemi enormi come il cambiamento climatico. Ma ancora una volta, tutto questo può essere affrontato solo se riusciamo a misurare questo benessere in modo corretto». Ciò che contraddistingue un Premio Nobel è la capacità di guardare ai problemi da angolature diverse.


“Corriere della Sera” -  1 dicembre 2021
Soldi e qualità Missione fiducia (e un altro nome) nel futuro degli Its
di Gianna Fregonara
Solo 18 mila gli studenti. Dal Pnrr 1,5 miliardi

Per prima cosa dovrebbero cambiare nome perché nessuno sa bene che cosa sono e a che cosa servono. Se persino il premier Mario Draghi nel suo discorso di insediamento al Senato è inciampato nella loro definizione, è chiaro che c’è qualcosa che non va: Its, Istituti tecnici superiori come li ha battezzati la legge che nel 2008 li ha introdotti come percorsi alternativi all’università, è una sigla che ha creato più confusione che interesse intorno a loro. Poco noti, quasi mai al centro delle lezioni di orientamento per i maturandi, sono stati finora una scelta di nicchia, un esperimento che è cresciuto troppo lentamente senza riuscire mai finora a diventare un’alternativa all’Università come lo sono le Fachhochschule
tedesche o le Scuole universitarie professionali (Sup) svizzere.